lunedì 21 marzo 2011

"E mi davano per finito..Ma non ce l'ho con Ranieri"..!

FIRENZE - Forse avrebbe sognato un risultato diverso per festeggiare un traguardo storico come quello raggiunto oggi. A Firenze la Roma chiude sul pareggio, nel segno di Francesco Totti: gol numero 200 in serie A. Poi, per togliersi subito il peso della cifra tonda, anche il numero 201. Due reti che valgono un punto, non certo utile per la corsa alla Champions League, ma che illustrano la misura della carriera del capitano romanista.
GOL CHE FANNO LA STORIA - "Questi gol raccontano una carriera bellissima, che ho voluto fare tutta con la stessa maglia. E non mi fermo qua". Questo il messaggio con cui Francesco Totti saluta il nuovo record. Prima di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "Fino a un mese fa mi davano per finito ma io ho sempre saputo delle mie possibilità e sono contento di quello che sto facendo". Proprio un mese fa, la svolta tecnica con l'avvicendamento di Montella per Ranieri. "Ma con il mister non c'era nessun problema, anzi - giura Totti - col mister avevo un bel rapporto. Quando le cose non vanno bene purtroppo il capro espiatorio è sempre l'allenatore. Con Vincenzo ora sono cambiate molte cose e stanno arrivando i risultati". E i gol. Anche perché con il nuovo tecnico il numero dieci è tornato ad agire da centravanti. "In questa posizione - spiega il capitano romanista - riesco a gestirmi meglio, a restare in zona gol dando anche una mano al centrocampo. Poi è ovvio che se arrivano i gol tanto meglio stanno arrivando i risultati".
Risultati che a fine stagione dovranno fare rima con Champions League, come ricorda Totti: "La prospettiva è sempre quella di entrare nelle prime 4. Oggi è stato un buon pareggio perché abbiamo saputo reagire anche se siamo andati in svantaggio, potevamo anche andare in vantaggio ma è comunque un buon punto". Ora, la sosta, periodo in cui potrebbe coincidere la svolta societaria e l'avvento del gruppo americano. Il leader della Roma non ha fretta: "Non ci penso. Mi godo il momento, ho ritrovato la serenità e sono contento. Da giugno vedremo".
MONTELLA: "MI GODO QUESTO TOTTI"
- Un applauso al Totti decisivo e ritrovato arriva anche, soprattutto, da Montella. Proprio con lui, sono tornati a piovere i gol del capitano: già 4 nelle ultime due gare. "Ci godiamo questo Totti e ci auguriamo che possa fare sempre meglio", sorride il tecnico. Che una stoccata la lancia anche a chi lo ha preceduto: "Totti solo? Come ha detto lui meglio soli che male accompagnati". Chi magari sta subendo l'exploit di Totti è Marco Borriello, rimasto a guardare per la seconda gara di file. Proprio impossibile vederli insieme? "In questo momento sì - spiega Montella - ma come caratteristiche si completano. Dovendo giocare insieme però servono esterni diversi da quelli che abbiamo noi. Devo fare i complimenti a Borriello che si allena bene, partecipa, sono due gare che non entra ma la sua voglia di partecipare è totale e sta dimostrando di essere un grande professionista".
"ROMA IN CRESCITA" - Un punto guadagnato o due persi? Dubbio legittimo, al termine di una gara a due facce della Roma: malissimo il primo tempo, ottima la ripresa. "Ma ci abbiamo provato fino alla fine - corregge Montella - nel secondo tempo abbiamo giocato meglio sotto l'aspetto della qualità e abbiamo chiuso meglio della Fiorentina, anche fisicamente. Nel primo tempo le situazioni atmosferiche hanno inciso, c'era forte vento contrario che per una squadra abituata al fraseggio creava difficoltà. Nel secondo tempo siamo riusciti a cambiare il gioco ed è andata meglio". Evidente, soprattutto nella ripresa, la crescita fisica. "Ci alleniamo intensamente, magari con allenamenti più brevi: ai ragazzi piace allenarsi così e la crescita si vede", conferma l'allenatore più giovane della serie A. Che adesso spera in una conferma anche per la prossima stagione. Ma senza proclami: "Credo che un allenatore venga giudicato da più persone della società e dai proprietari, vediamo se mi reputeranno all'altezza o no. Non sarà una posizione di classifica a fare la scelta".
DE ROSSI: "ACCETTO ESCLUSIONE DA AZZURRO" - De Rossi commenta la decisione di Prandelli di non convocarlo in azzurro dopo la squalifica per tre giornate in Champions: "Accetto con serenità l'esclusione dalla Nazionale perchè c'è un codice e le regole sono fatte per essere rispettate. Spero però che questa esclusione valga solo per una partita e mi auguro di tornare presto in azzurro". Il centrocampista giallorossa poi ha aggiunto: "Prandelli non mi deve spiegazioni, ripeto, quando ci sono delle regole vanno rispettate, io invece questa volta le ho infrante ed è giusto che resti a casa. La battuta che ho fatto sulla Nazionale e la mia stanchezza? L'ho fatta solo per sdrammatizzare". De Rossi però non sta bene, oggi ha lasciato il Franchi zoppicando: "Mi dà fastidio il tendine e ho preso un pestone ma credo che non sia nulla di grave".
MONTALI: "TOTTI COME JORDAN, DIBENEDETTO ARRIVA"
- Al coro per celebrare il capitano si aggiunge anche Montali: "È come Michael Jordan, campioni straordinari, di un'altra classe, a cui non bisogna guardare la carta d'identità ma l'atteggiamento in campo e i risultati". Ma il direttore operativo parla anche del futuro della Roma: "L'arrivo di DiBenedetto? È l'unica cosa certa. Ora la società è governata molto bene. Ultimamente ci sono stati due grandi cambiamenti: l'arrivo di Montella e la mia promozione. Il futuro? Lo conoscono solo DiBenedetto e Fiorentino. I tempi? Sono particolari, la Roma è quotata in borsa, ed è il primo caso in cui una società italiana passa in mani Usa"...!

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