Nella Capitale la storia dei calciatori romani ha un nome e un cognome: Francesco Totti..!

Neanche 27 anni di storia in piu’, hanno fatto si che l’altra squadra della Capitale si “creasse” un modello calcistico romano nel quale identificarsi e del quale andare fieri.
Sull’altra sponda dell’Aniene la storia dei romani e’ povera di numeri, povera di tradizione, povera di emozioni.
E’ stato arduo ricostruire la storia numerica di calciatori “Romani di Roma” che hanno vestito la maglia biancoceleste.
E’ stato arduo farlo anche con l’aiuto di amici e parenti che da sempre tifano per quella squadra, e’ stato talmente arduo che ad un certo punto ci siamo arresi e ci siamo fermati ad un numero ridotto di giocatori avendo pero’ la certezza quasi matematica di aver tralasciato pochi personaggi di limitata importanza numerica.
LE 468 PRESENZE DI TOTTI UN TRAGUARDO INIMMAGINABILE – Ore ed ore di ricerca per scoprire che il calciatore romano e laziale con piu’ presenze appartiene ad epoche a noi lontanissime.
Erano ancora palpabili gli strascichi della “grande guerra” quando tal “Romoletto” Alzani, proveniente dalla M.A.T.E.R. (altra squadra della Capitale), inizio’ la sua carriera con la squadra biancoceleste che duro’ fino al 1955.
Nove stagioni da centrocampista, 243 presenze in biancoceleste con 9 gol all’attivo, per colui che prima della guerra aveva anche fatto registrare una presenza con la maglia della Roma.
Per arrivare ad avvicinare le presenze del Capitano giallorosso, bisogna aggiungere alle presenze di Alzani quelle di Alessandro Nesta, 193 presenze ed 1 gol in 9 stagioni.
Si arriva cosi’ a 436, Totti e’ li a 468, ed allora per superarlo servono le presenze del terzo laziale romano in ordine di presenze: Bruno Giordano.
Giordano gioco’ in tutto con questa maglia 165 partite in 7 stagioni in “serie A”, segnando in campionato 68 gol.
Con quella maglia, ad eccezione di Alzani, nessuno ha superato quota 200 presenze, solo Manfredonia, oltre ai gia’ citati Nesta e Giordano, ha superato quota 150 in campionato, solo altri 5 hanno superato quota 100 e sono Carradori, Ferri, Liverani, Fiori e Di Canio, quest’ultimo di solo 4 presenze.
NELLA CLASSIFICA DEI GOL IL CONFRONTO E’ IMPROPONIBILE – Se per superare le presenze di Totti e’ servito sommare le gare di 3 giocatori, per arrivare al numero dei suoi gol in campionato (ad oggi 203) non basta sommare i gol dei primi 18 calciatori romani e laziali; molti si chiederanno: “perche’ i primi 18 ?”, solo perché cercando e ricercando non abbiamo trovato altri giocatori con numeri interessanti in termini di presenze e gol ed abbiamo mollato.
E allora in 18 sono stati capaci di realizzare in tutto 131 reti, spicca Giordano con 68 reti, poi la media si abbassa notevolmente con i 16 gol di Malatesta e i 15 di Di Canio, per poi passare ai 9 di Corradori, ai 7 di Alzani, ai 6 di Liverani, ai 4 di Muzzi e Manfredonia, all’unico gol di Nesta e Ferri.
La conta e’ fatta sui giocatori romani e laziali con piu’ presenze, ci farebbe piacere ricevere segnalazione dai tifosi biancocelesti con buona memoria storica, su altri loro giocatori.
CONCLUSIONI – Sono i numeri a dimostrare, se mai ce ne fosse stato bisogno, che a Roma il calcio si identifica e si identifichera’ per un bel pezzo in FRANCESCO TOTTI, sono i numeri a dirlo il resto sono solo chiacchiere.
I numeri riguardanti i giocatori dell’altra squadra della Capitale sono poveri di contenuti e impietosi.
Tra questi numeri c’e’ poco molto poco per competere con il “numero 10” giallorosso, tanto anzi tantissimo, per vivere questa stupenda storia calcistica con astio ed invidia, giustificata in parte dal fatto di non aver mai avuto nella propria storia una bandiera romana a rappresentare i propri colori...!!