
Anche se Montella non fa nomi, le dichiarazioni sembrano far riferimento alle ultime prestazioni sottotono di elementi come Vucinic e Menez. «Se c'è un giocatore che vuole andar via - il messaggio ai naviganti lanciato dall'allenatore romanista - deve fare bene in campo e dimostrare di meritare una squadra migliore della Roma. E magari non essere amati può essere anche da stimolo per dare di più. Se vuole un giocatore può trovare le motivazioni in ogni partita. Se mi sono sentito tradito per lo scarso impegno messo dalla squadra nella gara persa col Palermo? No, credo che i giocatori stanno dando quello che possono dare in questo momento - ammette poi Montella - Certo, è un dato di fatto che dove si poteva fare il salto di qualità si sono ripetuti sempre gli stessi errori e non può essere un caso. Serve una rifondazione? Non è questo il punto e preferisco non rispondere». Sul proprio futuro a Roma, infine, Montella è chiaro: «Il mio lavoro verrà valutato da chi c'è adesso in società o da chi magari arriverà. Sulla scelta del prossimo allenatore non credo inciderà la giovane età. Verrà scelto in base alle caratteristiche, se sarà valutato all'altezza oppure no, capace oppure no. Io comunque sono sereno»..!!
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