lunedì 28 febbraio 2011

Montella: ''Squadra ferma''..Con Adriano è rottura..!

La Roma torna a mostrare i propri limiti, il vizietto della rimonta subita, fermandosi ancora una volta sul più bello quando la vittoria sembrava a un passo. Ma la delusione si mescola alla rabbia. Perché Adriano, atteso in mattinata a Trigoria per la visita di controllo alla spalla operata, non si è presentato. Scatenando qualcosa di più di un disappunto da parte del club giallorosso. Una mancanza di rispetto grave, gravissima nei confronti della società che ha puntato su di lui, aspettandolo a lungo. Nei confronti dei compagni, che mentre lui era a Rio a trascorrere due settimane di vacanza hanno vissuto il momento peggiore della stagione. E, anche, verso il professor Castagna, che per visitarlo era arrivato apposta da Milano.
CASO ADRIANO  -  Hanno provato tutti e a lungo a convincere Adriano ad uscire di casa, ma anche l'intervento del suo agente è stato inutile: l'attaccante si è rifiutato di uscire dalla propria camera della villa a Casal Palocco, nonostante in molti lo aspettassero a Trigoria. Un atteggiamento "indifendibile" per il club, costretto a prendere provvedimenti seri. Alcune clausole sul contratto consentirebbero la rescissione per comportamenti non professionali (e nell'ultimo periodo il dossier preparato dalla Roma in questo senso si è arricchito notevolmente). Considerata inoltre l'assenza di proposte ufficiali  -  ma anche di discorsi accennati  -  con altre squadre, la rescissione unilaterale resta l'unica
ipotesi percorribile. Anche se contrattualmente questa soluzione rischia di trovare difficoltà di applicazione, per questo la Roma studierà la soluzione migliore anche dal punto di vista dell'immagine. Ma resta la certezza di un addio ormai inevitabile, come conferma indirettamente il direttore operativo Montali: "Adriano non si è presentato alla visita, abbiamo fatto tanto per questo giocatore e da questo punto di vista saremo molto duri. Faremo l'interesse della Roma. A gennaio c'erano delle possibilità ma si fatta una scelta per tutelare l'Adriano uomo. Certo che oggi il suo atteggiamento è indifendibile". Al futuro prossimo la parola finale su una vicenda che, dopo le smentite di facciata delle ultime settimane, inizia ad assumere i contorni del grottesco.
MONTELLA:"PROBLEMA DI GAMBE"  -  Ma l'ennesimo "caso" Adriano della stagione, non deve nascondere la giornata romanista. Una giornata che lascia il segno anche nell'umore di Montella. Che, dopo le prime crepe di ieri, sancisce la frattura definitiva con la gestione Ranieri: "La Roma ha subito 24 gol nell'ultima mezzora. Non è un fatto mentale o di modulo. Si è visto un calo da parte della squadre ed è tutto abbastanza evidente", la sua accusa diretta alla preparazione atletica dell'ormai ex tecnico. Che però non dispera per il futuro: "Crediamo molto al quarto posto, anche in virtù dei risultati di oggi e della nostra prestazione. Dobbiamo alzare il ritmo e lo stiamo facendo. Si può intervenire sulle gambe e abbiamo bisogno di tempo. Sono fiducioso". Juan, al contrario, non cerca alibi: "Troppo facile parlare oggi della preparazione", sorride malinconicamente il Brasiliano. Ma c'è anche chi come Montali guarda oltre, criticando l'atteggiamenti di alcuni singoli come Menez e Vucinic, poco propensi, secondo il direttore operativo, a mettersi al servizio della squadra: "Su questo sta lavorando Montella. Loro devono imparare a giocare come Eto'o e Milito nell'Inter l'anno scorso". Esempi illustri, ma che potrebbero risultare indigesti ai due attaccanti giallorossi. Intanto, si è fermato ancora Pizarro: a fine primo tempo, il cileno ha riportato un trauma discorsivo al ginocchio destro, quello per cui aveva trascorso tre settimane di cure in Cile tra dicembre e gennaio. Domani gli esami per appurare l'entità del guaio (ma ha lasciato lo stadio sulle proprie gambe). Montella spera di riaverlo a breve: "Nel secondo tempo ci è mancato molto perché è bravo ad impostare i ritmi. E' un giocatore che sa dare i tempi e qualità". Ma, per giustificare l'ennesimo black out della Roma, l'attenuante Pizarro non basta più.
MONTALI CONFERMA NOMINA DG - "La proprietà manterrà il diritto di avere la presidenza, poi credo che in una società moderna e organizzata occorrano due figure importanti, il dg dell'area sportiva e il dg dell'area economica. Non credo di aver scoperto l'acqua calda, io vengo da tre anni alla Juventus e da questo punto di vista l'organizzazione era ineccepibile. Ma anche Manchester United e Barcellona sono organizzati così". Montali è tornato sul suo nuovo ruolo di dg: "E' una nomina venuta in anticipo, doveva essere fatta tra una ventina di giorni quando arriveranno i nuovi proprietari. Se lo abbiamo anticipato era per non perdere tempo"..!
 

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Share |

Guadagna da casa tua

beruby.com - Guadagna acquistando online