
Con Montella sarebbero in molti a fare le valigie: da Menez a Julio Sergio passando per Simplicio e Borriello che, nonostante la stima per il tecnico, non accetterebbe un'altra stagione da comprimario. Ci sono poi da risolvere i casi di Vucinic e De Rossi. Entrambi aspettano impazienti di trattare il rinnovo, ma nel frattempo ascoltano con attenzione le proposte che arrivano da mezza Europa. L'unica certezza per ora è l'addio di Mexes (ieri Allegri lo ha ufficializzato al Milan) mentre sul fronte arrivi i nomi più vicini sono noti: Pastore e Buffon.
La situazione è kafkiana. Per ora di ufficiale c'è la nomina a dg di Montali (uomo-Unicredit) che però potrebbe non rimanere in giallorosso visto il rapporto non idilliaco con Sabatini e Baldini (uomini di DiBenedetto). Questi ultimi non ricoprono ancora alcun incarico nella Roma, ma parlano e agiscono come se lo avessero. Poi ci sono Pradè, Conti e Tempestilli (uomini della Sensi). Tutti e tre erano dati in uscita, ma potrebbero restare a sorpresa nell'organigramma societario. Potrebbero, perché di certo in questo momento c'è soltanto la confusione. Caos alimentato dalla lettera scritta dal Cda di Roma 2000, firmata anche da Rosella Sensi, che verrà recapitata oggi a DiBenedetto. È una risposta piuttosto piccata alle richieste di chiarimento avanzate dal futuro presidente della Roma circa diritti tv e stadio..!
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