E' un periodo difficile per la Roma che dopo la vittoria sul campo del Bologna è tornata a 'balbettare' in casa, pareggiando per 2-2 col Parma, 16esimo in classifica a soltanto 3 lunghezze dal Cesena terzultimo.
Questa sera i ragazzi di Vincenzo Montella tornano in campo contro il Lecce allo stadio 'Via del Mare', nell'anticipo della 28a giornata della Serie A.
Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva l'ex mediano delle due formazioni giallorosse, Giuseppe Giannini, per analizzare la partita e il momento attraversato dei capitolini.
SFIDA TRA GIALLOROSSI – "Stasera mi aspetto una partita tirata. Entrambe le formazioni hanno bisogno di punti: il Lecce perché è a soltanto 3 lunghezze dalla zona retrocessione; la Roma perché sta attraversando un momento difficile e deve assolutamente evitare che aumenti il gap che la separa dal treno Champions" (il quarto posto occupato attualmente dalla Lazio è distante 5 punti, ndr). Gara equilibrata quindi con i capitolini leggermente avvantaggiati: "Credo che la squadra di Montella sia favorita, perché qualitativamente superiore al Lecce. Talvolta però questo non è sufficiente per vincere le partite, specie se consideriamo che la formazione di De Canio in casa sta facendo benissimo".
AVVICENDAMENTO RANIERI-MONTELLA – Conclusasi l'avventura di Claudio Ranieri, sulla panchina della Roma è 'atterrato' Vincenzo Montella: "Ritengo sia stata la scelta giusta una volta che si era deciso di cambiare allenatore. Si è data fiducia ad un giovane che pur non avendo grandissima esperienza conosce bene l’ambiente e i giocatori".
IERI GIANNINI, OGGI TOTTI – Come Giannini a suo tempo, anche l’attuale capitano giallorosso sta vivendo un periodo non eccezionale in giallorosso che gli è valso qualche critica di troppo: "E’ normale che vengano attaccati i più bravi e i più esperti: è stato così per me e lo è oggi per Totti. Le voci su un possibile addio di Francesco? Questo momento passerà e sono sicuro che concluderà la sua carriera in giallorosso".
OBIETTIVO SERIE A – Dopo le esperienze sulle panchine di Foggia, Sambenedettese, Argeş Piteşti, Massese, Gallipoli e Verona, il 'Principe' spera finalmente di poter avere l'opportunità di allenare una formazione della massima serie: "Sono 6 anni che alleno e credo sia normale, dopo aver acquisito una certa esperienza, ambire a qualcosa di più. Il mio obiettivo è quello di approdare in Serie A. Se fosse alla Roma tanto meglio, ma in questo senso non ho alcuna preclusione e valuterei tutte le proposte. Vedremo…"..!
venerdì 4 marzo 2011
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