Frustrato e sul piede di partenza. Jeremy Menez sembra non vedersi ancora a lungo con la maglia della Roma indosso. Soprattutto a causa dell'arrivo in panchina di Vincenzo Montella. «Da quando c'è il nuovo allenatore gioco di meno - ha dichiarato il francese al quotidiano sportivo L'Equipe, in coincidenza con la prima partita da titolare, a Firenze - Manca un mese e mezzo alla fine della stagione. Continuerò a lavorare come ho sempre fatto, poi si vedrà...». Il giocatore, che nelle ultime due giornate è stato però schierato titolare da Montella, peraltro con scarsi risultati, si è confessato al giornale francese e ha spiegato il suo personale momento no: «Non nascondo di essere rimasto molto sorpreso dal fatto che mi sono ritrovato improvvisamente in panchina, ho fatto fatica ad accettarlo. Sono rimasto deluso da alcune persone qui, non capisco le scelte del mister ma le rispetto e le accetto».
POCA CHIAREZZA - Oltre a non capire le mosse di Montella, Menez ha aggiunto di averne parlato "vagamente" col tecnico giallorosso, ma di non aver ricevuto delle spiegazioni chiare e oneste: «Ho sentito che il suo discorso non era sincero, che non corrispondeva alla realtà. Mi è stato detto che c'erano delle cose che non potevo fare, che non si poteva giocare coi tre attaccanti. Tuttavia, dall'inizio della stagione, ho giocato in diversi ruoli e ho sempre partecipato ai compiti difensivi. Avrei preferito più franchezza».
CAPOLINEA? - Insomma, la storia tra il francese a la Roma sembra esser giunta al capolinea. «Non vorrei dire che si è rotto qualcosa, ma quando si sta in posto da tre anni, e capitano questo genere di cose, è frustrante - ha aggiunto Menez nel corso dell'intervista -. Dall'inizio dell'anno ho ricoperto diversi ruoli, non è stato facile ma mi sono sempre sacrificato. A Roma, gli stessi tifosi non capiscono perché non gioco... Se mi hanno mancato di rispetto? No, non sono nessuno per dire questo. Però è una situazione frustrante». Situazione che in estate potrebbe sfociare in un addio anticipato rispetto alla naturale scadenza del contratto prevista per il 2012. «Non escludo affatto una mia partenza a fine stagione - ha ammesso senza problemi Menez - È da tre anni che sono a Roma, la gente mi conosce e sa come posso giocare. Per dare il meglio ho bisogno di sentire fiducia e di sentirmi importante per il club. Nel momento in cui mancano queste cose, non escludo nulla. Da quando sono qui i tifosi sono sempre stati eccezionali con me - ha voluto sottolineare l'attaccante -, ma sono rimasto deluso da alcune cose e alcune persone. A parte qualche eccezione, non sono stato molto aiutato all'interno del club. Ho voglia di far capire ad alcuni che in futuro forse rimpiangeranno le loro scelte». NAZIONALE - E per mettere in mostra le proprie qualità inespresse con la Roma ci sarà adesso il doppio impegno con la Francia. Menez infatti è stato convocato dal ct dei Bleus, Laurent Blanc, per il doppio impegno della nazionale transalpina con Lussemburgo e Croazia. «Sono contento di essere stato convocato. Da quando c'è il Montella a Roma gioco di meno, ma il ct sa cosa sono in grado di fare - ha concluso -.Per me questa convocazione è una grossa boccata d'ossigeno».FUTURO - Come se non bastasse, a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il suo agente Alain Migliaccio: «È normale che Jeremy sia deluso: con Ranieri era titolare fisso mentre ora con Montella gioca meno - le parole in esclusiva a Calciomercato.it di Migliaccio -. Ogni calciatore vorrebbe essere sempre in campo ma giustamente il tecnico fa le sue scelte. Menez sta bene a Roma ed ha un ottimo rapporto con i compagni di squadra. Mi sembra prematuro parlare di una sua possibile cessione. Ha un contratto fino al giugno del 2012 e la sua volontà è quella di restare nella capitale. Dovremo capire poi chi sarà l’allenatore della Roma il prossimo anno. A fine stagione faremo un bilancio: qualora capissimo che il giocatore non dovesse rientrare nei piani del club, chiederemmo un incontro alla società per cercare altre soluzioni. Al momento comunque nessuna squadra mi ha contattato».MONTALI FRENA - Il direttore operativo della Roma, Gian Paolo Montali non è sicuramente rimasto contento delle dichiarazioni del francese: «Intanto vorrei sentire questa parole dal giocatore. Poi Menez ha un altro anno di contratto con la Roma e non lo lasceremo andare con facilita’»..!
lunedì 21 marzo 2011
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