«Lo ringrazio, ma in questo momento devo rendere conto a chi c'è ora e a chi mi ha voluto qui. Ci sarà tempo per parlare del mio futuro, anche perché si dice tutto e il contrario di tutto. Non è detto che sarò riconfermato se arriveremo quarti, così come non è detto che me ne andrò se arriveremo quinti. Ora voglio pensare solo alla Juve».
Domenica sera vuole vedere la stessa mentalità vista nel derby e per questo si affiderà agli stessi uomini scesi in campo contro la Lazio. Compreso Jeremy Menez, che nelle ultime ore è stato accostato al Real Madrid (Mourinho avrebbe dato il suo assenso alla trattativa) e che ieri mattina è stato provato al posto di Taddei. «Io sarei contento se mettessero la lucidità e la determinazione del derby, magari con un po' più di qualità. Menez ha fatto bene anche nella fase di non possesso palla, poi è logico che da lui ci si aspetti sempre qualcosa in più».
Durante la sosta si è parlato tanto di questioni societarie e poco della gara con la Juventus. Per Montella la poca attenzione verso questa partita può essere stato un vantaggio: «I ragazzi erano concentrati sull'obiettivo, perché tutti sappiamo l'importanza di questa partita e la rivalità che da sempre l'accompagna». È una gara che, secondo il tecnico, non sarà determinante per le ambizioni di Champions League della formazione giallorossa: «Anche se non dovessimo vincere, ci sarebbe ancora tempo per recuperare. Secondo me il vero scontro diretto è quello della settimana prossima, in trasferta, contro l'Udinese. Vincere quella partita significherebbe davvero conquistare più di tre punti».
In mezzo al campo, al fianco di Pizarro, ci sarà Daniele De Rossi, rinfrancato dalle due settimane di lavoro a Trigoria a causa della mancata convocazione in Nazionale. Ieri mattina ha ricevuto un premio da una rappresentanza degli oltre cento tifosi che si erano radunati fuori da Trigoria per manifestargli il loro amore. «Lo vedo in crescita - ha detto Montella - Siamo abituati a vederlo giocare alla grande ma può migliorare ancora. Non è a disagio». Confermata la linea difensiva con Burdisso spostato a destra - Cassetti è recuperato ma andrà in panchina - e con Juan e Mexes coppia centrale. In avanti Montella si affiderà ancora a Totti, reduce da due doppiette consecutive con Lazio e Fiorentina («Sta bene ed è arrivato a 200 gol, vorrà festeggiare davanti ai suoi tifosi»), ma riserva elogi speciali per Borriello: «Si sta allenando molto bene, chi fa veramente la differenza è chi entra dalla panchina»..!
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