Luis Enrique allontana Villas Boas e Prandelli?!

Negli ultimi giorni si dava per scontato un addio di Luis Enrique ed un cambiamento di rotta da parte del progetto Roma, con conseguenze anche per il calciomercato, ma nella conferenza stampa di presentazione della sfida tra Roma e Catania: “Ancora non lo so. L’incontro con la società a fine stagione sarà importante. Io non chiedo nulla, sanno quali sono le mie idee” Quindi il tecnico giallorosso parla della sfida agli etnei: “Domani mi aspetto come al solito un comportamente quasi perfetto del tifo. In casa abbiamo avuto un inizio complicato, ma dopo siamo migliorati. Non credo che abbiamo fatto male. Mi aspetto l’appoggio del tifo perché c’è ancora un’occasione”.
Villas Boas e Prandelli. A Luis Enrique non interessano minimamente le voci su Villas Boas e Prandelli: per il portoghese i discorsi sembrano già avviati, ma la realtà è che Villas Boas tenta di dimenticare l’esperienza fallimentare e prova a farsi pubblicità sul calciomercato; Prandelli invece dice che gli manca il lavoro quotidiano, ma difficilmente tornerebbe in una polveriera come quella giallorossa, dopo la mite esperienza che sta vivendo sulla panchina dell’Italia. Prosegue il tecnico spagnolo: “Io ho un pensiero: a me piace proteggere sempre la squadra. Io ho crercato di dare personalità alla squadra. Ci sono state tante partite in cui potevano fare di più. Ho visto due squadre: una che giocava benissimo e una che non faceva quello che gli dicevo, ma non perché non volesse ma perché il calcio è un sport incredibile”.
Il giudizio dell’asturiano. Luis Enrique dà un giudizio sul campionato italiano: “Per me è bellissimo. A me piace un campionato così incerto. Il pareggio della Juventus non cambia il giudizio sulle nostre sconfitte. La classifica per la Champions e l’Europa League è una lotta incredibile e mi piace tantissimo”. Di fronte alla domanda se in quella che teoricamente potrebbe essere l’ultima partita del tecnico asturiano a San Siro, si aspetta un giudizio “severo” da parte della curva, Lucho risponde: “E’ difficile valutare questo; quello che mi interessa è vedere il tifo. Una delle vittorie più belle è stata quella contro l’Udinese dove la squadra era in difficoltà e il tifo ci ha aiutato. E quando arriva la vittoria è bellissimo; quando facciamo il nostro lavoro e ci riusciamo è bellissimo. Quando non ci riusciamo è normale che la gente sia arrabbiata, lo sarei anche io”..!