Chi tifa roma non perde mai: ZEMAN ESONERATO. BALDINI: "ERA L'UNICA SOLUZIONE"

sabato 2 febbraio 2013

ZEMAN ESONERATO. BALDINI: "ERA L'UNICA SOLUZIONE"

ROMA - Zdenek Zeman è stato esonerato e lascia la guida tecnica del club giallorosso ad Aurelio Andreazzoli all'indomani della brutta sconfitta rimediata ieri contro il Cagliari. La AS Roma SpA comunica di aver sollevato il Signor Zdenek Zeman dall'incarico di allenatore della Prima Squadra. La società - informa il comunicato del club - ringrazia il signor Zeman e i suoi collaboratori per la professionalità e la dedizione con cui hanno svolto il loro lavoro. La squadra è stata temporaneamente affidata ad Aurelio Andreazzoli. Ore 15.10 Parapiglia tra i tifosi e la dirigenza. Sabatini: "Io sto malissimo per questa situazione. Questa stagione non finirà cosi. Zeman è stato sfortunato ma vedrete che questa storia non finira cosi". Visibilmente colpiti sia Baldini che Sabatini e il resto della dirigenza che sono saliti su un auto in direzione Trigoria. Ore 15,00 Ecco le prime dichiarazioni di Franco Baldini all'uscita dallo studio Tonucci a pochi minuti dall'esonero di Zeman. "abbiamo deciso di sollevare il tecnico perché ci sembrava l'unica decisione da prendere. Non è' l'unico colpevole e lo sappiamo ma al momento era una decisione necessaria. andreazzoli ha la nostra fiducia, conosce i giocatori ed e' la soluzione migliore per il momento. Abbiamo parlato con pallotta. Dimissioni mie? Voglio restare il responsabile di questa società". A questo punto Andreazzoli resterà il tecnico da qui alla fine. Ore 14,55 Sono arrivati una ventina di tifosi che contestano la dirigenza giallorossa. "Siete laziali", una delle frasi rivolte a Baldini e Sabatini all'uscita dagli studi Tonucci. Ore 14.38 Zeman esonerato. Il tecnico boemo non è più allenatore della Roma. Ore 14.35 Secondo quanto trapela dallo studio Tonucci, Giampaolo si sarebbe detto disponibile a guidare laRoma fino al 30 giugno 2013. La trattativa continua e si attende un comunicato ufficiale. Ore 14.15 Prosegue da oltre due ore il colloquio tra i dirigenti presso lo Studio Tonucci. Si cerca di limare la distanza con Lautent Blanc sia sulla durata del contratto che sull’ingaggio. Allertato Giampaolo, si è' fatto avanti Novellino ma è' stato bocciato. Ore 14,00 La decisione sembra essere stata presa: si va verso l'esonero di Zeman. 13,15 Blanc pretende un contratto di un anno e mezzo abbastanza oneroso. Prende quota la pista Giampaolo che a giugno sarebbe sostituito da Allegri. Ore 13,10 Ha fatto il suo ingresso Catia Augelli, responsabile della comunicazione. A breve comunicato sulla decisione presa. Ore 13, 00 ll sito francese Rmcsport.fr dà per imminente il passaggio di Laurent Blanc sulla panchina della Roma. Ore 12.45 Ancora in corso il vertice presso lo Studio Tonucci. Ore 12,30 Contattato Blanc che pero' chiederebbe un contratto di un anno e mezzo. E’ stato proposto anche Rijkaard ma non suscita l’entusiasmo della dirigenza. In corsa anche Giampaolo. Ore 12 Contatti tra Roma e Stati Uniti in conference call, con il coinvolgimento dei consiglieri, nella consapevolezza che l’eventuale avvicendamento in panchina non sarebbe la soluzione di tutti i problemi. Ore 11.45 Il futuro di Zeman sulla panchina della Roma non sara’ deciso all’interno di Trigoria, ma a due passi da Piazza del Popolo. E’ da poco iniziato infatti presso lo Studio Tonucci il vertice tra i manager giallorossi per affrontare la questione legata al boemo. Presenti il nuovo Ceo, Italo Zanzi, il dg Franco Baldini, il ds Walter Sabatini, l’ad Claudio Fenucci e il consigliere d’amministrazione Mauro Baldissoni. Nella notte dopo il pesante ko contro il Cagliari la dirigenza ha avuto un colloquio col presidente James Pallotta. Ore 11.00 Dopo aver sentito telefonicamente il presidente James Pallotta, nella giornata di oggi ci sarà un colloquio tra tutti i dirigenti, incluso il Ceo Italo Zanzi, per prendere una decisione sul futuro di Zdenek Zeman. Al termine dell’incontro potrebbe essere diramato un comunicato ufficiale. Intanto emerge un particolare: ieri sera negli spogliatoi dell’Olimpico il DS Walter Sabatini ha avuto un serio faccia a faccia con i giocatori. Il dirigente ha voluto mettere di fronte alle proprie responsabilità tutti i calciatori, non esenti da colpe per il momento di crisi che sta attraversando il club.