sabato 27 ottobre 2012

Roma, Zeman: "Totti e Destro ok. Dodò? E' utilizzabile".!

A breve Zdenek Zeman ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Udinese. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi proporrà la diretta testuale e fotografica. Totti e Destro si sono allenati poco. Hanno completamente recuperato? "Sono convocati quindi sono a disposizione". Uno dei due sta più avanti di condizione? "Stanno bene, poi bisognerà vedere se il lavoro non svolto in settimana potrà influire sulla loro prestazione". La scorsa settimana Dodò era al 50%. Oggi come sta? "Ha fatto tutta la settimana, ha avuto solo un po' di influenza a inizio settimana. Sta decisamente meglio". E' pronto per debuttare? "E' utilizzabile. Bisogna vedere se per tutta la gara o parzialmente". Centrocampo: Pjanic rimane sempre un po' indietro? "Ho 7 centrocampisti, possono giocare solo 3 e faccio quindi le mie scelte, in base alla forma fisica e all'avversario". La Roma sembra avere qualche problema di testa ancora. Ha lavorato su questo aspetto? "Nessuno riesce a fare 90' al meglio, noi ci proviamo e comunque la squadra fisicamente e mentalmente sta bene". L'unico giocatore che sembra seguirla fin dall'inizio è Totti. Quindi gli altri giocatori non hanno ancora assimilato gli insegnamenti? "Sono vostre valutazioni. Dite che Totti sia quello che mi segue meglio ma dite anche che gioca dove vuole lui, mettetevi d'accordo. Semplicemente c'è chi riesce ad applicare meglio, chi peggio, gli schemi". L'Udinese? "E' una buona squadra, anche se hanno cambiato tanto. Anche in passato sono partiti molto male e sono arrivati in Champions. Bisogna rispettarla e non credo sia in difficoltà. E' una squadra che se la gioca sempre, come a Napoli". Castan in Nazionale ha fatto il terzino, lei ci ha mai pensato? Potrebbe impostare anche l'azione da dietro? "In Nazionale ci ha giocato, ma non se lo aspettava nemmeno lui. Ha giocato da terzino più bloccato e lo ha fatto bene. E' un giocatore valido e potrebbe impostare da dietro più spesso e meglio di altri". Ha delle gerarchie in attacco? "A prescindere dal fatto che abbiamo costruito una squadra con due giocatori per ruolo, bisogna vedere il loro stato fisico. Il ruolo di esterno destro spetta a Lamela, e in caso di necessità a Nico Lopez. Destro? Può fare il centravanti o l'esterno sinistro, visto che ora sia lui che Osvaldo non si esprimono al meglio a destra. Ma lo dico da due mesi". Ha sentito le parole di Agnelli? Cosa bisogna fare per ridare vitalità al sistema calcio? Pensa al turn-over? "Ha ragione, ci vogliono riforme. Lo dicono tutti. E' un altro discorso il fatto che hanno avuto il calcio in mano per 20 anni. Le partite ravvicinate tra loro? Mi piacciono, non è un problema". Per lei Tachtsidis è l'unico insostituibile nonostante abbia cinque giocatori che giocano che in Nazionale giocano registi. Ha caratteristiche che nessun altro ha? "I giocatori in Nazionale non li seguo, e Pjanic non gioca registra, nemmeno De Rossi e Bradley. Il mio regista deve iniziare l'azione più da dietro". E' rimasto sorpreso da Dodò? "Lo avevo visto in DVD prima di vederlo in allenamento. Mi ha impressionato per corsa e piede. Quello che ho visto prima ora lo sto vedendo un po' meno, ma ha tutte le caratteristiche per dimostrare la sua bravura, che secondo me è tanta e la dimostrerà". Agnelli ha detto "Ci odiano tutti, vedo molta ostilità". Si è dato una spiegazione? Queste dichiarazioni potrebbero condizionare l'andamento della Juventus? "Non so che dirti. Mi chiedi come reagiscono gil altri, non lo so". Una sua analisi su questo primo quarto di campionato, c'è tempo per stravolgere tutto questo? "La Juve è in testa con merito, il Napoli ha tenuto il passo fino allo scontro diretto. La Juventus è la squadra con più continuità, il Napoli ha fatto bene e la Lazio continua a fare buoni risultati. Il Milan? E' un'altra squadra, quest'anno gli manca gente che realizza, ma sul campo gioca allo stesso modo dell'anno scorso e ha più possibilità di recuperare". Cagliari-Roma, un suo pensiero sugli attacchi di Cellino? "Noi eravamo pronti a giocare, non si è giocato per un motivo che non dipende da noi". C'è qualche giocatore a cui lei non rinuncerebbe mai, come Castan, Tachtsidis e Totti? "Ripeto il concetto, abbiamo una rosa di 22, anzi 25 giocatori, e tutti i ruoli sono coperti da giocatori importanti, voi vi lamentate se non faccio giocare uno, ma è perché anche l'altro è bravo e devo fare delle scelte".!

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Share |

Guadagna da casa tua

beruby.com - Guadagna acquistando online