La Roma che continua a inciampare, la telenovela Adriano che, nonostante il finale ormai inevitabile, continua a nascondere punti oscuri. Unica notizia rassicurante, le condizioni di Pizarro che dopo lo spavento di ieri può tirare un sospiro di sollievo. Ma nel caos dominante che regna tutto intorno, torna sotto accusa la preparazione di Ranieri anche dopo le dimissioni del tecnico: oltre alle parole di Montella, c'è un elemento preoccupante ad accendere la spia dell'alta tensione: se la Roma marciasse nei novanta minuti al ritmo dell'ultima mezz'ora di gioco, sarebbe quartultima..PIZARRO VERSO LO SHAKHTAR - Un sospiro di sollievo: nessuna lesione al ginocchio per Pizarro. Questo avrebbero evidenziato gli esami strumentali a cui il cileno, sostituito ieri nell'intervallo di Roma-Parma per un trauma distorsivo, si è sottoposto intorno alle 14.30 al policlinico Gemelli, accompagnato dal dottor Pengue. Una serie di esami che verrà completata solo domani, ma che sembra aver escluso problemi gravi, lasciando un moderato ottimismo per le condizioni del centrocampista. Che, dunque, potrebbe essere a disposizione addirittura venerdì contro il Lecce, anche se la prudenza potrebbe in ogni caso consigliare di evitare rischi inutili a 5 giorni dallo stop. In ogni caso, il regista non dovrebbe mancare nell'appuntamento di Donetsk con lo Shakhtar martedì della prossima settimana.
MEZZ'ORA INFERNALE - Almeno, una buona notizia per una Roma che continua a leccarsi le ferite: dopo l'addio di Ranieri, il battesimo di Montella a Bologna sembrava aver cancellato il male oscuro. Ma la rimonta subita contro il Parma, la nona stagionale, la quarta dopo un vantaggio di più di un gol, segna una verità ricordata anche dal neo allenatore in conferenza stampa dopo il match: "Duriamo 70 minuti". Dato confermato dall'andamento stagionale della Roma, che nell'ultima mezz'ora, viaggerebbe a una media di 26 punti. La stessa o quasi del Bari (25,5), appena meglio di Cesena e Brescia (24). Di fatto, se il ritmo di tutti i novanta minuti fosse quello del finale di partita, la Roma sarebbe quartultima e in piena lotta salvezza. Un dato parziale che certamente non esprime il valore della Roma di oggi. Ma che serve a sottolineare la fragilità atletica ma anche mentale del gruppo. Anche per questo, domani la squadra riposerà in vista della insolita trasferta di venerdì a Lecce. Ossigeno indispensabile, a questo punto..!!!
lunedì 28 febbraio 2011
Montella: ''Squadra ferma''..Con Adriano è rottura..!
La Roma torna a mostrare i propri limiti, il vizietto della rimonta subita, fermandosi ancora una volta sul più bello quando la vittoria sembrava a un passo. Ma la delusione si mescola alla rabbia. Perché Adriano, atteso in mattinata a Trigoria per la visita di controllo alla spalla operata, non si è presentato. Scatenando qualcosa di più di un disappunto da parte del club giallorosso. Una mancanza di rispetto grave, gravissima nei confronti della società che ha puntato su di lui, aspettandolo a lungo. Nei confronti dei compagni, che mentre lui era a Rio a trascorrere due settimane di vacanza hanno vissuto il momento peggiore della stagione. E, anche, verso il professor Castagna, che per visitarlo era arrivato apposta da Milano.
CASO ADRIANO - Hanno provato tutti e a lungo a convincere Adriano ad uscire di casa, ma anche l'intervento del suo agente è stato inutile: l'attaccante si è rifiutato di uscire dalla propria camera della villa a Casal Palocco, nonostante in molti lo aspettassero a Trigoria. Un atteggiamento "indifendibile" per il club, costretto a prendere provvedimenti seri. Alcune clausole sul contratto consentirebbero la rescissione per comportamenti non professionali (e nell'ultimo periodo il dossier preparato dalla Roma in questo senso si è arricchito notevolmente). Considerata inoltre l'assenza di proposte ufficiali - ma anche di discorsi accennati - con altre squadre, la rescissione unilaterale resta l'unica
ipotesi percorribile. Anche se contrattualmente questa soluzione rischia di trovare difficoltà di applicazione, per questo la Roma studierà la soluzione migliore anche dal punto di vista dell'immagine. Ma resta la certezza di un addio ormai inevitabile, come conferma indirettamente il direttore operativo Montali: "Adriano non si è presentato alla visita, abbiamo fatto tanto per questo giocatore e da questo punto di vista saremo molto duri. Faremo l'interesse della Roma. A gennaio c'erano delle possibilità ma si fatta una scelta per tutelare l'Adriano uomo. Certo che oggi il suo atteggiamento è indifendibile". Al futuro prossimo la parola finale su una vicenda che, dopo le smentite di facciata delle ultime settimane, inizia ad assumere i contorni del grottesco.
MONTELLA:"PROBLEMA DI GAMBE" - Ma l'ennesimo "caso" Adriano della stagione, non deve nascondere la giornata romanista. Una giornata che lascia il segno anche nell'umore di Montella. Che, dopo le prime crepe di ieri, sancisce la frattura definitiva con la gestione Ranieri: "La Roma ha subito 24 gol nell'ultima mezzora. Non è un fatto mentale o di modulo. Si è visto un calo da parte della squadre ed è tutto abbastanza evidente", la sua accusa diretta alla preparazione atletica dell'ormai ex tecnico. Che però non dispera per il futuro: "Crediamo molto al quarto posto, anche in virtù dei risultati di oggi e della nostra prestazione. Dobbiamo alzare il ritmo e lo stiamo facendo. Si può intervenire sulle gambe e abbiamo bisogno di tempo. Sono fiducioso". Juan, al contrario, non cerca alibi: "Troppo facile parlare oggi della preparazione", sorride malinconicamente il Brasiliano. Ma c'è anche chi come Montali guarda oltre, criticando l'atteggiamenti di alcuni singoli come Menez e Vucinic, poco propensi, secondo il direttore operativo, a mettersi al servizio della squadra: "Su questo sta lavorando Montella. Loro devono imparare a giocare come Eto'o e Milito nell'Inter l'anno scorso". Esempi illustri, ma che potrebbero risultare indigesti ai due attaccanti giallorossi. Intanto, si è fermato ancora Pizarro: a fine primo tempo, il cileno ha riportato un trauma discorsivo al ginocchio destro, quello per cui aveva trascorso tre settimane di cure in Cile tra dicembre e gennaio. Domani gli esami per appurare l'entità del guaio (ma ha lasciato lo stadio sulle proprie gambe). Montella spera di riaverlo a breve: "Nel secondo tempo ci è mancato molto perché è bravo ad impostare i ritmi. E' un giocatore che sa dare i tempi e qualità". Ma, per giustificare l'ennesimo black out della Roma, l'attenuante Pizarro non basta più.
MONTALI CONFERMA NOMINA DG - "La proprietà manterrà il diritto di avere la presidenza, poi credo che in una società moderna e organizzata occorrano due figure importanti, il dg dell'area sportiva e il dg dell'area economica. Non credo di aver scoperto l'acqua calda, io vengo da tre anni alla Juventus e da questo punto di vista l'organizzazione era ineccepibile. Ma anche Manchester United e Barcellona sono organizzati così". Montali è tornato sul suo nuovo ruolo di dg: "E' una nomina venuta in anticipo, doveva essere fatta tra una ventina di giorni quando arriveranno i nuovi proprietari. Se lo abbiamo anticipato era per non perdere tempo"..!
CASO ADRIANO - Hanno provato tutti e a lungo a convincere Adriano ad uscire di casa, ma anche l'intervento del suo agente è stato inutile: l'attaccante si è rifiutato di uscire dalla propria camera della villa a Casal Palocco, nonostante in molti lo aspettassero a Trigoria. Un atteggiamento "indifendibile" per il club, costretto a prendere provvedimenti seri. Alcune clausole sul contratto consentirebbero la rescissione per comportamenti non professionali (e nell'ultimo periodo il dossier preparato dalla Roma in questo senso si è arricchito notevolmente). Considerata inoltre l'assenza di proposte ufficiali - ma anche di discorsi accennati - con altre squadre, la rescissione unilaterale resta l'unica
ipotesi percorribile. Anche se contrattualmente questa soluzione rischia di trovare difficoltà di applicazione, per questo la Roma studierà la soluzione migliore anche dal punto di vista dell'immagine. Ma resta la certezza di un addio ormai inevitabile, come conferma indirettamente il direttore operativo Montali: "Adriano non si è presentato alla visita, abbiamo fatto tanto per questo giocatore e da questo punto di vista saremo molto duri. Faremo l'interesse della Roma. A gennaio c'erano delle possibilità ma si fatta una scelta per tutelare l'Adriano uomo. Certo che oggi il suo atteggiamento è indifendibile". Al futuro prossimo la parola finale su una vicenda che, dopo le smentite di facciata delle ultime settimane, inizia ad assumere i contorni del grottesco.
MONTELLA:"PROBLEMA DI GAMBE" - Ma l'ennesimo "caso" Adriano della stagione, non deve nascondere la giornata romanista. Una giornata che lascia il segno anche nell'umore di Montella. Che, dopo le prime crepe di ieri, sancisce la frattura definitiva con la gestione Ranieri: "La Roma ha subito 24 gol nell'ultima mezzora. Non è un fatto mentale o di modulo. Si è visto un calo da parte della squadre ed è tutto abbastanza evidente", la sua accusa diretta alla preparazione atletica dell'ormai ex tecnico. Che però non dispera per il futuro: "Crediamo molto al quarto posto, anche in virtù dei risultati di oggi e della nostra prestazione. Dobbiamo alzare il ritmo e lo stiamo facendo. Si può intervenire sulle gambe e abbiamo bisogno di tempo. Sono fiducioso". Juan, al contrario, non cerca alibi: "Troppo facile parlare oggi della preparazione", sorride malinconicamente il Brasiliano. Ma c'è anche chi come Montali guarda oltre, criticando l'atteggiamenti di alcuni singoli come Menez e Vucinic, poco propensi, secondo il direttore operativo, a mettersi al servizio della squadra: "Su questo sta lavorando Montella. Loro devono imparare a giocare come Eto'o e Milito nell'Inter l'anno scorso". Esempi illustri, ma che potrebbero risultare indigesti ai due attaccanti giallorossi. Intanto, si è fermato ancora Pizarro: a fine primo tempo, il cileno ha riportato un trauma discorsivo al ginocchio destro, quello per cui aveva trascorso tre settimane di cure in Cile tra dicembre e gennaio. Domani gli esami per appurare l'entità del guaio (ma ha lasciato lo stadio sulle proprie gambe). Montella spera di riaverlo a breve: "Nel secondo tempo ci è mancato molto perché è bravo ad impostare i ritmi. E' un giocatore che sa dare i tempi e qualità". Ma, per giustificare l'ennesimo black out della Roma, l'attenuante Pizarro non basta più.
MONTALI CONFERMA NOMINA DG - "La proprietà manterrà il diritto di avere la presidenza, poi credo che in una società moderna e organizzata occorrano due figure importanti, il dg dell'area sportiva e il dg dell'area economica. Non credo di aver scoperto l'acqua calda, io vengo da tre anni alla Juventus e da questo punto di vista l'organizzazione era ineccepibile. Ma anche Manchester United e Barcellona sono organizzati così". Montali è tornato sul suo nuovo ruolo di dg: "E' una nomina venuta in anticipo, doveva essere fatta tra una ventina di giorni quando arriveranno i nuovi proprietari. Se lo abbiamo anticipato era per non perdere tempo"..!
BALBO: ‘Montella può dare entusiasmo. Ranieri? Lasciato solo’..L'ex attaccante giallorosso si sofferma su più di un tema del mondo Roma...!
BALBO SULLA ROMA - L’ex attaccante giallorosso Abel Balbo è intervenuto a Radio Sportiva. Ecco la sua idea sul momento giallorosso: “La Roma continua ad avere gli stessi problemi, Montella può dare tanto entusiasmo e tanta voglia, questo può aiutare la squadra”.
Il discorso, poi, si sposta su Ranieri: “Mi è dispiaciuto per il modo con cui ha deciso di lasciare Roma, sicuramente si era rotto qualcosa nello spogliatoio, la squadra ha cambiato atteggiamento”.
Passando, poi, al tema Totti, Balbo spiega: “Stare fuori non piace a nessuno, ma Ranieri è stato lasciato solo quest´anno. Non c´era società, ha dovuto gestire la situazione in modo autonomo e non era una cosa facile. Il turnover si fa perché si vuole vincere”..!!
Passando, poi, al tema Totti, Balbo spiega: “Stare fuori non piace a nessuno, ma Ranieri è stato lasciato solo quest´anno. Non c´era società, ha dovuto gestire la situazione in modo autonomo e non era una cosa facile. Il turnover si fa perché si vuole vincere”..!!
Mercato Roma, Adriano verso la rottura...L'attaccante brasiliano ieri non si e' presentato alla visita medica. Tra pochi giorni ci sara' la rescissione..!!!
Adriano e la Roma, come anticipato a piu' riprese, si separeranno presto. L'attaccante brasiliano, che ieri senza motivo non si è presentato alla visita medica prenotata con il dottor Castagna, è stato pubblicamente scaricato dal club giallorosso, stanco della mancanza di professionalità del giocatore. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare così una rescissione (si vedranno Montali e l'agente Calenda), con successivo passaggio del giocatore al Corinthians o Flamengo. Piu' lontana invece una cessione ad uno dei club brasiliani..!
domenica 27 febbraio 2011
Montella: «Roma rimontata? Non è problema di moduli»..!!!
I numeri dicono che con quelli di oggi sono 24 i gol subiti dalla Roma nell'ultima mezz'ora. Non è una questione di modulo o di giocatori, ma un dato di fatto». Vincenzo Montella, ai microfoni di Sky, è deluso per il 2-2 con il Parma, dopo che i giallorossi si erano portati sul 2-0. «Fino al 75' non aveva subito un tiro in porta - ha sottolineato il tecnico -. Noi abbiamo bisogno di alzare il ritmo, c'è la disponibilità dei giocatori ma serve tempo. Certo, giocare ogni tre giorni non aiuta»..
Pizarro è dovuto uscire in barella per infortunio: «Vediamo domani cosa ci dicono gli esami strumentali. Nel secondo tempo ci è mancato molto perchè è un giocatore che riesce a capire le situazioni, che sa dare i tempi, oltre ad avere grandi qualità»..
Probabilmente c'è un calo mentale inconsapevole»: è la spiegazione di Montella a quello che ha definito il 'blackout' della Roma dopo la metà della ripresa, rilevando scherzosamente che «a Bologna fortunatamente la partita era finita al 75'». Ai microfoni di Stadio Sprint, in onda su Rai2, il tecnico della Roma, oggi all'esordio all'Olimpico, si è detto comunque «fiducioso che la tendenza si possa invertire». Montella ha sottolineato di aver trovato uno spogliatoio unito, di sentirsi vicino alla società e di sentire i giocatori vicini a lui. Roma alla fine di un ciclo? «Non credo, se avessimo vinto si parlava di una Roma in crescita. Tutti abbiamo qualche anno di più, ma questo porta anche esperienza», ha risposto, concludendo: «Stiamo intraprendendo la squadra giusta»...!!!
Pizarro è dovuto uscire in barella per infortunio: «Vediamo domani cosa ci dicono gli esami strumentali. Nel secondo tempo ci è mancato molto perchè è un giocatore che riesce a capire le situazioni, che sa dare i tempi, oltre ad avere grandi qualità»..
Probabilmente c'è un calo mentale inconsapevole»: è la spiegazione di Montella a quello che ha definito il 'blackout' della Roma dopo la metà della ripresa, rilevando scherzosamente che «a Bologna fortunatamente la partita era finita al 75'». Ai microfoni di Stadio Sprint, in onda su Rai2, il tecnico della Roma, oggi all'esordio all'Olimpico, si è detto comunque «fiducioso che la tendenza si possa invertire». Montella ha sottolineato di aver trovato uno spogliatoio unito, di sentirsi vicino alla società e di sentire i giocatori vicini a lui. Roma alla fine di un ciclo? «Non credo, se avessimo vinto si parlava di una Roma in crescita. Tutti abbiamo qualche anno di più, ma questo porta anche esperienza», ha risposto, concludendo: «Stiamo intraprendendo la squadra giusta»...!!!
Roma-Parma, Juan: "Mettiamo da parte le polemiche"...!!!
Arriva ai microfoni di 'Sky' con la faccia che piega meglio di ogni cosa l'umore che c'è nella spogliatoio della Roma. Juan prova ad analizzare il pareggio contro il Parma: "Penso che il secondo tempo non abbiamo giocato come il primo: non abbiamo fatto azioni di attacco, non abbiamo mantenuto il possesso palla. Dobbiamo lavorare ogni giorno e cercare di fare il meglio possibile. I problemi sicuramente ci sono ma di questo si parla nello spogliatoio non qui in televisione. Dobbiamo mettere da parte le polemiche e unirci. Nel calcio ci sono momenti brutti, in cui le cose non vengono come dovrebbero, ma si deve lavorare sodo. Rigore? Sono falli che a volte vengono fischiati e altre no: non sono qui per contestare gli arbitri"...!
Roma-Parma, Montella: "Calo evidente, ci e' mancato Pizarro"...!!!
Ritorno all'Olimpico dolce amaro per Vincenzo Montella. La Roma domina il Parma per 75 minuti e, nonostante il doppio vantaggio, si fa rimontare nel finale da due gol di Amauri: "I numeri dicono che la Roma ha finora incassato 24 gol nell'ultima mezz'ora di gioco, quindi non può essere solo un fatto mentale -la spiegazione che il tecnico giallorosso rilascia a fine gara ai microfoni di Sky-. Non è questione di modulo o di uomini, è un dato di fatto. Fino al 74' non avevamo subito un tiro in porta, poi c'è stato un evidente calo da parte della squadra e giocare ogni tre giorni non ci aiuta di certo". Montella ammette che l'assenza di Pizarro, infortunatosi allo scadere del primo tempo e costretto a uscire in barella, si è fatta sentire: "Ci è mancato tanto, lui ha qualità, riesce a dare ritmo, ecco perché a Bologna non l'avevo tolto nonostante la precaria condizione fisica. A mio parere, Pizarro ha caratteristiche fondamentali per questa squadra. Avevamo preparato bene la partita, i ragazzi hanno giocato bene, mi sono piaciuti molto -continua 'l'aeroplanino'-. Rifarei tutto. Ho fatto entrare Menez perché poteva dare imprevedbilità, contavo su questo. Se avessi potuto scegliere avrei fatto durare la partita 75' come a Bologna. Il ritorno all'Olimpico? E' stato emozionanete, molto bello, poi però è finita con l'amarezza".!!
sabato 26 febbraio 2011
Montella chiede aiuto ai tifosi..Non lasciateci soli adesso...!
Una gara speciale quella di domani. Roma-Parma ha un gusto particolare nella capitale da quando, il 17 giugno di 10 anni fa, i giallorossi di Capello battendo gli emiliani conquistarono il terzo scudetto della loro storia. I gol: Totti, Montella e Bastistuta. E Totti domani festeggerà le seicento partite ufficiali con la maglia della Roma. Montella debutterà da allenatore dei giallorossi all'Olimpico. La gente è dalla sua parte. I tifosi cantavano il suo nome molto prima delle dimissioni di Ranieri. Lui lo sa e passa all'incasso: "Chiedo alla gente un calore particolare domani. Un successo contro il Parma ci rilancerebbe, quindi vorrei sentirli sostenere tutta la squadra. I ragazzi con me in questi pochi giorni sono stati fantastici, meritano l'appoggio di tutti. Io conosco bene il vero tifoso romanista e so che non mi deluderà. Il pubblico ci può dare una mano, davvero: la squadra ha attraversato un momento non felice e, chi ha giocato a calcio lo sa, in certe situazioni si perdono fiducia e certezze, magari non si tenta più un passaggio e questo incide sulla fluidità del gioco". Quindi applausi e cori, domani più che mai...
applaudite pizarro — Tra i giocatori al alto rischio fischi c'è Pizarro, tornato in campo contro il Bologna e protagonista di una grande partita. "Mi auguro davvero che venga sostenuto - ribadisce Montella -. Pizarro a Bologna non voleva giocare, dopo dieci minuti del secondo tempo mi faceva segno che non ci vedeva più. Ma per me era indispensabile, ha dato forza e mentalità alla nostra squadra, ci ha fatto un grosso favore e lo ringrazio. Perché non si è sacrificato prima? Io ignoro che cosa sia accaduto prima del mio arrivo, ma non so se gli è stata chiesta la disponibilità a giocare così come gliel'ho chiesta io. Se domani sarà in campo? Non è detto, se non è al meglio, potrei rinunciarci e quel punto punterei su un centrocampo a tre. Se gioco con i due gioco con De Rossi e Pizarro, per me in quel ruolo sono semplicemente perfetti"..
le 600 di totti — Montella si aspetta dunque uno stadio vestito a festa, anche per il capitano giallorosso. "L'Olimpico dà sempre forti emozioni, le sentivo da giocatore figuriamoci domani alla mia prima da allenatore. Le 600 di Totti? Sono tante, complimenti... Totti è un valore per questa squadra, nelle ultime partite ha dimostrato di stare bene fisicamente, io ci punto molto"..
la strada giusta — A cinque giorni dalla sua investitura, come procede il lavoro di Montella? "La strada giusta è questa, sono convinto che miglioreremo sempre di più. Noi vogliamo risalire la classifica, sappiamo di avere le qualità tecniche e morali per farlo e ci concentreremo solo su questo. Il mio compito ora è continuare a dare fiducia e sicurezza a dei giocatori che a Bologna hanno interpretato benissimole mie indicazioni, mostrando spirito di squadra e restando corti. Hanno giocato con grinta e sacrificio e certi elementi adesso vanno mantenuti e migliorati. I ragazzi mi hanno dato la massima disponibilità. I malumori? Al passato non guardo, per me un piccolo gesto di disappunto ci può anche stare, poi ci pensa la società, che sento vicina, a porre le regole. Comunque se vedo un giocatore scontento io non mi offendo mica..
si preoccupi il parma — Montella si sofferma poi sul Parma: "Mi aspetto una squadra con voglia e bisogno di vincere, come noi del resto. Dobbiamo ricordarci che certe partite si conquistano anche con la pazienza e la testa, poi dipende dalla storia della gara. Tatticamente hanno un paio di opzioni, le prepariamo entrambe, ma siamo noi ad avere l'organico migliore, quindi è il Parma a doversi preoccupare. Io penserò a mettere in campo la squadra migliore, avendo come priorità in questo momento quella di non prendere gol. Poi in base all'avversario darò indicazioni in fase di non possesso, ma per me la mia squadra è forte. Punto"..!!!
Roma-Parma, la ricetta di Montella: Testa e pazienza...!!!
La vittoria nel recupero di campionato contro il Bologna ha rinnovato le ambizioni della sua Roma, consentendole di raggiungere la sesta posizione in classifica a 42 punti, ma per sfida casalinga di domani contro il Parma, valida per la 27.ma giornata di campionato, Vincenzo Montella non si sbilancia: "Non voglio svelare le mie idee per non dare vantaggi agli avversari, mi aspetto comunque un Parma che ha voglia di risultato, ma i miei ragazzi sanno che determinate partite si vincono con la testa e con la pazienza. Da questo punto di vista si stanno applicando moltissimo e stanno dando molta disponibilità, siamo destinati a migliorare". L'allenatore dei giallorossi tiene a sottolineare l'importanza di Francesco Totti per questa squadra: "Francesco è un valore per questa squadra, nelle ultime partite lo vede bene, è un giocatore su cui punto".
Montella chiarisce anche la situazione di David Pizarro, che a detta del tecnico "non era nelle condizioni di giocare contro il Bologna": "Ma io ho voluto tenerlo in campo perché per il nostro centrocampo è indispensabile". Pizarro, a lungo assente negli ultimi mesi della gestione di Claudio Ranieri, è tornato in campo a sorpresa contro il Bologna giocando novanta minuti e risultando tra i migliori in campo. Tuttavia secondo l'allenatore giallorosso "non è detto che domani Pizarro giochi e non è nemmeno detto che giochiamo a due a centrocampo".
Il tecnico si aspetta molto anche dai sostenitori giallorossi: "l'Olimpico dà forti emozioni, poi il vero tifoso romanista è sempre vicino alla squadra ed io mi aspetto un calore particolare, il pubblico ci darà una mano". Chiusura su come far crescere la Roma: "Dal punto di visto atletico sto cercando di imporre ritmi d'allenamento molto alti, tatticamente invece faccio giocare la squadra per farla esprimere al meglio, la priorità tuttavia è non prendere gol, visto che abbiamo la terza peggior difesa"....!!!
Montella chiarisce anche la situazione di David Pizarro, che a detta del tecnico "non era nelle condizioni di giocare contro il Bologna": "Ma io ho voluto tenerlo in campo perché per il nostro centrocampo è indispensabile". Pizarro, a lungo assente negli ultimi mesi della gestione di Claudio Ranieri, è tornato in campo a sorpresa contro il Bologna giocando novanta minuti e risultando tra i migliori in campo. Tuttavia secondo l'allenatore giallorosso "non è detto che domani Pizarro giochi e non è nemmeno detto che giochiamo a due a centrocampo".
Il tecnico si aspetta molto anche dai sostenitori giallorossi: "l'Olimpico dà forti emozioni, poi il vero tifoso romanista è sempre vicino alla squadra ed io mi aspetto un calore particolare, il pubblico ci darà una mano". Chiusura su come far crescere la Roma: "Dal punto di visto atletico sto cercando di imporre ritmi d'allenamento molto alti, tatticamente invece faccio giocare la squadra per farla esprimere al meglio, la priorità tuttavia è non prendere gol, visto che abbiamo la terza peggior difesa"....!!!
Roma: Montella 'Totti un valore, punto su di lui'...!!!
Le emozioni, per Vincenzo Montella, sono appena iniziate. Domani con il Parma il neo tecnico giallorosso esordirà all'Olimpico: 'E' uno stadio che dà sempre forti sensazioni, sia da giocatore che da allenatore. Noi dovremo essere concentrati contro un avversario molto bravo, mi aspetto che i tifosi ci diano una mano. Ho imparato negli anni a conoscere il vero tifoso romanista, sempre vicino alla squadra e domani mi aspetto un calore particolare', ha affermato Montella alla vigilia dell'impegno di campionato contro il Parma di Marino.
Al centro dell'attacco ci sarà Francesco Totti, che festeggerà la presenza numero 600 con la maglia della Roma: 'Complimenti a lui per il traguardo raggiunto. Totti è un valore per la Roma, non è stato al meglio ma ultimamente lo vedo bene anche dal punto di vista fisico', continua l'Aeroplanino, che mantiene alta la concentrazione: 'Il Parma avrà voglia di punti quanto noi. Alcune partite si vincono anche con pazienza e testa, dovremo mantenere la calma'.
A centrocampo è in dubbio Pizarro, rientrato a Bologna: 'Come sta? Per essere chiaro, Pizarro a Bologna non poteva giocare e non voleva - sottolinea il tecnico - Dopo il secondo tempo voleva il cambio, io ho aspettato. Quindi ci ha fatto un favore e io lo ringrazio. Ovvio, la prima partita si fa meglio delle altre, non è detto che giochi e non è detto che metteremo due a centrocampo, se così fosse per me è indispensabile'. In coppia con De Rossi: 'Quando giocano a due sono perfetti per me. Altrimenti non avrei insistito'.
L'obiettivo resta lo stesso, rialzare psicologicamente una squadra ultimamente abbattuto: 'Si continua così, dando fiducia e sicurezza alla squadra. Mercoledì i ragazzi hanno interpretato benissimo tutto ciò che gli ho chiesto, si sono applicati tantissimo e mi stanno dando grandissima disponibilità, la strada è questa e miglioreremo sempre di più. Noi vogliamo risalire, sappiamo che abbiamo le qualità tecniche e morali per farlo e ci concentreremo su questo. Squadra da scudetto? Questa squadra è forte'...!!!
Al centro dell'attacco ci sarà Francesco Totti, che festeggerà la presenza numero 600 con la maglia della Roma: 'Complimenti a lui per il traguardo raggiunto. Totti è un valore per la Roma, non è stato al meglio ma ultimamente lo vedo bene anche dal punto di vista fisico', continua l'Aeroplanino, che mantiene alta la concentrazione: 'Il Parma avrà voglia di punti quanto noi. Alcune partite si vincono anche con pazienza e testa, dovremo mantenere la calma'.
A centrocampo è in dubbio Pizarro, rientrato a Bologna: 'Come sta? Per essere chiaro, Pizarro a Bologna non poteva giocare e non voleva - sottolinea il tecnico - Dopo il secondo tempo voleva il cambio, io ho aspettato. Quindi ci ha fatto un favore e io lo ringrazio. Ovvio, la prima partita si fa meglio delle altre, non è detto che giochi e non è detto che metteremo due a centrocampo, se così fosse per me è indispensabile'. In coppia con De Rossi: 'Quando giocano a due sono perfetti per me. Altrimenti non avrei insistito'.
L'obiettivo resta lo stesso, rialzare psicologicamente una squadra ultimamente abbattuto: 'Si continua così, dando fiducia e sicurezza alla squadra. Mercoledì i ragazzi hanno interpretato benissimo tutto ciò che gli ho chiesto, si sono applicati tantissimo e mi stanno dando grandissima disponibilità, la strada è questa e miglioreremo sempre di più. Noi vogliamo risalire, sappiamo che abbiamo le qualità tecniche e morali per farlo e ci concentreremo su questo. Squadra da scudetto? Questa squadra è forte'...!!!
venerdì 25 febbraio 2011
Roma, caso De Rossi: nessuna squalifica...La Uefa ha respinto la richiesta presentata dallo Shakhtar Donetsk contro il centrocampista giallorosso...!!!
Daniele De Rossi è salvo: la Uefa ha, infatti, respinto la richiesta di squalifica presentata dallo Shakhtar Donetsk contro il centrocampista giallorosso per un presunto pugno inferto volontariamente a Chygrynskyi nel corso della gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. A far pendere la bilancia verso l'assoluzione è stata, secondo quanto riportato da Sky Sport, la testimonianza del direttore di gara, il portoghese Benquerenca, che ha notato l'accaduto in campo ma non ha ritenuto necessario prendere provvedimenti. Per la società ucraina c'è ora la possibilità di fare ricorso contro la decisione...!!!
"HA STUPRATO UNA MODELLA" AMANTINO MANCINI NEI GUAI
MILANO - È finito nei guai il calciatore Amantino Mancini. L'ex centrocampista dell'Inter e della Roma è accusato di aver stuprato una modella brasiliana di 30 anni nella notte tra l'8 e il 9 dicembre scorso, dopo averla conosciuta a una festa organizzata da Ronaldinho. La procura lo ha iscritto nel fascicolo di inchiesta con le accuse di violenza sessuale e lesioni insieme a un suo collaboratore, Geraldo Eugenio Do Nascimento, accusato invece di favoreggiamento. Secondo l'accusa, Mancini, ex centrocampista dell'Inter e della Roma, avrebbe abusato della donna mentre era ubriaca, provocandole delle escoriazioni. Il giorno successivo la modella lo ha denunciato e si è recata al Servizio violenza sessuale della Mangiagalli per una visita. Ora sono state chiuse le indagini e per il calciatore, che si è sempre difeso parlando di rapporti consenzienti, si profila la richiesta di rinvio a giudizio.
Calcio: Conte, De Rossi? Nessun colpo violento a Chygrynskiy...!!!
Lo Shakhtar Donetsk ha inviato un esposto alla disciplinare Uefa in cui viene contestata la condotta di De Rossi. Il club ucraino ha allegato un filmato e ritiene che ci sia stato un colpo da parte del giocatore della Roma". Antonio Conte, legale della Roma, ricostruisce il caso di che vede protagonista Daniele De Rossi. Il centrocampista giallorosso, secondo l'esposto presentato dallo Shakhtar Donetsk, avrebbe colpito il difensore Dmytro Chygrynskiy durante la sfida d'andata degli ottavi di Champions giocata all'Olimpico. Nell'esposto del club ucraino si fa riferimento anche al caso di Rino Gattuso, centrocampista del Milan punito con cinque giornate di squalifica dalla Uefa per la testata a Joe Jordan, vice allenatore del Tottenham. "Ma mi pare evidente che si tratta di due situazioni diverse, strumentalizzare e' completamente fuori luogo", dice Conte ai microfoni di Sky Sport 24. "Dal filmato tra l'altro si vede che l'arbitro nota quanto avvenuto e non interviene, non lo fa nemmeno nelle osservazioni a fine gara. Si e' trattato di un'azione da calcio d'angolo, cose che accadono sovente in dinamiche di questo genere. C'e' un divincolarsi di entrambi gli atleti, ma lo Shakhtar nella sua versione dice che c'e' stato questo colpo". "Nella nostra difesa -prosegue- abbiamo evidenziato che non si tratta di un colpo violento, ora decidera' la Uefa. Un ricorso? Bisogna prima attendere la decisione in prima istanza che dovrebbe arrivare oggi pomeriggio", spiega il legale del club giallorosso...!!!
Pizarro? Il classico giocatore che a Ranieri crea problemi’...!!!
Massimo Orlando, ex calciatore, allenatore ed opinionista televisivo, è intervenuto ai microfoni di “A tutto Campo”, su Radio IES:
Si esprime così sulla possibilità per l’Italia di perdere un posto in Champions League dal 2012
“Onestamente è quello che ci meritiamo! Anche nell’Inter Campione d’Europa dello scorso anno in campo c’erano 11 stranieri. I Mondiali del 2006 sono frutto di un gruppo straordinario e di un po’ di fortuna ma per il resto si sapeva che sarebbe finita così. La Roma ha trovato l’impegno più difficile nel momento di maggiore difficoltà. E’ una squadra che ha tutti i mezzi per far bene in Italia ma le manca ancora qualcosa per competere ai massimi livelli in Europa. La stessa Inter ha giocato bene con il Bayern ma si vede che non è la squadra dello scorso anno, un’eventuale eliminazione dalla Champions League avrebbe probabilmente ripercussioni anche sull’andamento in Campionato.”
Su Ranieri e il rapporto con la Roma
“Quando arrivò Ranieri mi contattaste chiedendomi chi sarebbe stato il primo giocatore ad esser fatto fuori, io risposi Pizarro. Lo conosco bene Ranieri, deve vincere contro tutto e tutti ed apparire come un vincente. Pizarro è il classico giocatore che a Ranieri crea problemi, in seconda battuta viene Totti.”..!!!
Si esprime così sulla possibilità per l’Italia di perdere un posto in Champions League dal 2012
“Onestamente è quello che ci meritiamo! Anche nell’Inter Campione d’Europa dello scorso anno in campo c’erano 11 stranieri. I Mondiali del 2006 sono frutto di un gruppo straordinario e di un po’ di fortuna ma per il resto si sapeva che sarebbe finita così. La Roma ha trovato l’impegno più difficile nel momento di maggiore difficoltà. E’ una squadra che ha tutti i mezzi per far bene in Italia ma le manca ancora qualcosa per competere ai massimi livelli in Europa. La stessa Inter ha giocato bene con il Bayern ma si vede che non è la squadra dello scorso anno, un’eventuale eliminazione dalla Champions League avrebbe probabilmente ripercussioni anche sull’andamento in Campionato.”
Su Ranieri e il rapporto con la Roma
“Quando arrivò Ranieri mi contattaste chiedendomi chi sarebbe stato il primo giocatore ad esser fatto fuori, io risposi Pizarro. Lo conosco bene Ranieri, deve vincere contro tutto e tutti ed apparire come un vincente. Pizarro è il classico giocatore che a Ranieri crea problemi, in seconda battuta viene Totti.”..!!!
Quattro partite della vita...!!!
Quattro partite in cui si decide il presente di questa stagione e da quali basi può ripartire il futuro: Parma, Lecce, Shakthar, Lazio. Alla fine di questo percorso di guerra sapremo se la Roma ha salvato una stagione che ha compromesso con le sue stesse mani, per le incertezze societarie, per le lotte di potere dentro Trigoria, per l’anarchia di uno spogliatoio che ha macinato un galantuomo come Claudio Ranieri.
Quattro partite per capire se quella di Bologna è stata solo una parentesi o se questa squadra, affidata alle cure di Vincenzino Montella Olè, si è ritrovata davvero nel gioco, nello spirito, nella coesione. E se così potrà ritrovare i suoi tifosi che oggi la osservano con un misto di scetticismo e di speranza. Lo scetticismo è del tutto motivato, perché quando vedi Pizarro entrare in campo e giocare da quel grandissimo calciatore che è, come se non fosse fermo da tre mesi; quando vedi Vucinic dannarsi su ogni pallone, il dubbio che avrebbero potuto farlo anche prima ti fa schiumare di rabbia. Ma nel cuore dei romanisti la speranza non muore mai, e quella speranza ha, come sempre, un nome e un’immagine: quella di Francesco Totti in panchina che canta «Vincenzino Montella Olè», che entra in campo e dimostra, ancora una volta, come tutte le volte che è stato chiamato in campo, di dare tutto quel che ha. Che è ancora tantissimo. Totti (altro che padrone dello spogliatoio, come dicono gli ignoranti e i soloni incipriati) sa accettare la panchina, ma quando entra in campo dimostra che questa Roma da lui non può prescindere. Dunque se Montella, come secondo noi sarebbe logico, non ne prescinderà, non sarà per soggezione, ma perché lui, come ha scritto ieri in un bellissimo articolo su Il Foglio Beppe Di Corrado :«Combatterà, lotterà, s’arrabbierà, segnerà. Farà Totti, sarà Totti, cioè Roma e La Roma, il capitano di una squadra e anche di un’era». Una squadra, un’era, una città che sono alla vigilia di un cambiamento che può essere epocale e che solo una sorta di follia collettiva potrebbe affossare. Questo è invece il momento di mettere tutto il meglio di noi e abbandonare tutto il peggio. Di mettere tutta la nostra furibonda passione a far da contrappeso agli errori dei singoli, alle logiche di clan, a quello schizofrenico mix di esaltazione e depressione che è il difetto principale di noi tifosi romanisti. Non di qualcuno in particolare, sia chiaro, ma di tutti noi e mi ci metto io per primo...!!!
mercoledì 23 febbraio 2011
De Rossi: ‘Ritrovato spirito battagliero’...!!!
Una vittoria importante. Cosa vi ha dato Montella in più?
“Parlare di quello che ci ha dato Vincenzo, il mister, in questi due giorni mi sembra troppo. Sicuramente quello che posso dire io che lo conoscevo da calciatore è che ha iniziato con una voglai e una preparazione incredibili e con le idee chiarissime. La personalità l’ha sempre dimostrata da giocatore ma dimostrarla anche come allenatore non è facile”
Fino alla fine siete stati molto corti e molto alti in un sistema di gioco che forse vi è più congeniale
“No più congeniale, diciamo che lo abbiamo già fatto e non è stato un problema tornare a farlo. Credo che abbiamo corso sempre tanto in queste partite che abbiamo perso per questo non riesco a dire che oggi abbiamo corso di più o che siamo stati più bravi. Sicuramente nel finale c’è statao un spirito battagliero che forse in alcune circostanze avevamo già perso. Però credo sia stata una squadra che ha sempre corso con dei giocatori che hanno sempre corso”
Il Bologna ha protestato per quel tuo fallo di mano visto che eri già stato ammonito. Il calcio poi è fatto così e tocca a te fare gol
“Probabilmente avrei protestato anche io da avversario ma secondo me era giusto il fallo ma l’ammonizione no. Anche nel secondo tempo con Di Vaio ha fatto lo stesso: c’era un fallo di mano ma non l’ha ammonito. Ce lo ha spiegato anche nel sottopassaggio: non è che ogni fallo di mano è d’ammonizione”
Bologna-Roma, De Rossi: "Montella ha personalita' e idee chiare"...!!!
La prima di Vincenzo Montella è buona, sulla panchina della Roma. Il Bologna cede in casa per 0-1, per via di un gol di Daniele De Rossi, che ha portato 3 punti e respiro in casa giallorossa. Intervistato da Sky Sport nell'immediato postpartita, il centrocampista romano ha dichiarato: "Parlare di cosa ci abbia dato Vincenzo... il mister - si è corretto in un lapsus -, in questi due giorni, mi sembra troppo. Io però lo conoscevo da calciatore, e ha iniziato questa avventura con voglia e preparazione, nonché idee chiarissime. La personalità l'ha sempre dimostrata, e non era facile oggi. Il 4-2-3-1? Non è stato un problema, perché l'avevamo già fatto. Abbiamo sempre corso tanto anche nelle partite in cui abbiamo perso, perciò non riesco a dire che oggi abbiamo dato di più delle altre volte, però penso che oggi ci sia stato più spirito battagliero. Il fallo di mano? A parti inverse mi sarei lamentato anch'io, ma non è che ogni fallo di mano sia sempre da ammonizione"...!!!
Ghizzoni (ad Unicredit): "Cessione Roma? Speriamo di chiudere presto"...!!!
Spero di sì». Così Federico Ghizzoni ha risposto a chi gli chiedeva se si chiuderà a breve per la cessione dell'As Roma.
L'amministratore delegato di Unicredit, che si trovava a Milano per partecipare al comitato esecutivo dell'Abi, si è mostrato dunque fiducioso sulla chiusura della trattativa con la cordata guidata da DiBenedetto. Ghizzoni, come riferisce l’ANSA, ha ricordato che la cordata americana «ha un mese di esclusiva» e che «si potrebbe chiudere anche prima: normalmente è un mese necessario per i processi amministrativi e non è una questione di negoziazione. È un mese tecnicamente necessario». A chi gli ha domandato se gli sviluppi del Campionato potrebbero influenzare la trattativa, il numero uno di UniCredit ha risposto: «Non c'è questo problema. E' un investimento di medio-lungo termine, stanno lavorando»....!!!
L'amministratore delegato di Unicredit, che si trovava a Milano per partecipare al comitato esecutivo dell'Abi, si è mostrato dunque fiducioso sulla chiusura della trattativa con la cordata guidata da DiBenedetto. Ghizzoni, come riferisce l’ANSA, ha ricordato che la cordata americana «ha un mese di esclusiva» e che «si potrebbe chiudere anche prima: normalmente è un mese necessario per i processi amministrativi e non è una questione di negoziazione. È un mese tecnicamente necessario». A chi gli ha domandato se gli sviluppi del Campionato potrebbero influenzare la trattativa, il numero uno di UniCredit ha risposto: «Non c'è questo problema. E' un investimento di medio-lungo termine, stanno lavorando»....!!!
Prima gioia per Montella..De Rossi abbatte il Bologna..!!!
BOLOGNA, 23 febbraio 2011 - Altro che scelte da amico. Montella sorprende tutti e alla sua prima volta sulla panchina della Roma fa fuori Francesco Totti. Dopo le indicazioni della tarda mattinata, il neo allenatore giallorosso ha comunicato alla squadra che contro il Bologna, nel recupero di oggi al Dall'Ara (ore 18.30), il capitano non partirà titolare. Al suo posto ci sarà Marco Borriello, vertice offensivo di un 4-2-3-1. Alle sue spalle dovrebbero muoversi Taddei, Simplicio e Vucinic. Alla fine la Roma Prevale con un gol di De Rossi e ora sale al sesto posto in classifica scavalcando Juventus e Palermo...!!!
martedì 22 febbraio 2011
Adriano, ancora rinviato il rientro in Italia...!
Adriano ha rinviato il ritorno a Roma, previsto per ieri sera, ma non ha ancora fissato una data per il ritorno. Lo ha rivelato all'agenzia brasiliana Globo un dipendente della compagnia aerea portoghese Tap, con la quale doveva volare il fuoriclasse, specificando che Adriano non si è presentato all'imbarco e ha chiesto di rinviare la partenza, senza però fissare una data. La decisione ha preso di sorpresa persino il suo procuratore, Gilmar Rinaldi, che nel suo profilo su Twitter aveva confermato domenica che l'attaccante giallorosso sarebbe partito come previsto per presentarsi alla Roma. «Sono giorni che non riesco a parlare con Adriano - ha detto Rinaldi alla Globo - È stata la madre a confermarmi che non è partito domenica, come previsto, e ieri nemmeno. Solo lui sa quello che vuol fare». Adriano ha compiuto 29 anni giovedì scorso...!!!
Allenamento Roma: Montella dirige la prima seduta. Rispetto a Ranieri cambiano i metodi
E’ il giorno di Vincenzo Montella. Il nuovo alleantore della Roma oggi dirigerà il suo primo allenamento e quindi incontrerà i giornalisti nella sala stampa del “Fulvio Bernardini” per la conferenza stampa di presentazione e per parlare della sfida di domani a Bologna, gara che segnerà il suo esordio sulla panchina giallorossa. “Top Gun” è arrivato a Trigoria verso le 9 di questa mattina ed è stato uno dei primi a varcare la soglia del centro sportivo. Ad attenderlo, per ora, ci sono una ventina di tifosi divisi tra il cancello prinicipale del “Bernardini” e Piazzale Dino Viola. Presenza meno piacevole è quella delle camionette della Polizia, che dopo gli ultimi giorni di tensioni, continuano a presidiare le mura di Trigoria. Il primo dato che appare chiaro agli occhi di chi osserva l’allenamento è che i metodi utilizzati da Montella durante la seduta sono molto diversi di queli adottati dal predecessore Ranieri. Il neo tecnico giallorosso infatti alterna, all’interno dello stesso esercizio, lavoro tattico e richiamo atletico. Uno stile d’allenamento che potrebbe definirsi “spallettiano” anche per via dello staff tecnico in supporto a Montella, formato quasi esclusivamente da ex collaboratori di Spalletti.Il vero rebus in vista di Bologna è la formazione: in mattinata molti giornali hanno ipotizzato un ritorno al 4-2-3-1 di spallettiana memoria. In attesa di scoprire se la conferenza stampa fornirà nuove indicazioni in questo senso, sembra che i veri ballottaggi siano in porta e in attacco: non è esclusa infatti la possibilità di u ritorno di Doni tra i titolari, così come in attacco in molti sgomiteranno per guadagnare una maglia da titolare nei tre suggeritori alle spalle dell’unica punta che dovrebbe essere Totti..
Roma, esclusivo Tonetto: "Montella? La migliore scelta possibile"...!
Archiviato il capitolo Ranieri, la Roma volta pagina affidandosi alle cure del 'top gun' Vincenzo Montella. L’ex bomber doriano – fino a ieri allenatore di successo dei giovanissimi nazionali giallorossi (21 vittorie in altrettante partite) – avrà l'arduo compito di riportare in quota una prima squadra allo sbando, reduce da quattro sconfitte ed un pareggio nelle ultime cinque gare.seguito stamane la conferenza stampa di presentazione di Vincenzo e mi è piaciuto davvero molto - ha esordito Tonetto in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it -. Abbiamo giocato insieme e lo conosco bene, anche oggi ha dimostrato di avere grande carisma e personalità esattamente come ne aveva in campo".
I dubbi sollevati da molti sulla scelta di Montella, sono relativi alla poca esperienza dello stesso e all’amicizia con diversi giocatori della rosa: "Non credo che la poca esperienza in panchina possa essere un problema. Vincenzo stesso con una battuta, ha voluto provocatoriamente far notare che probabilmente ha collezionato più panchine lui rispetto a diversi tecnici della Serie A. E’ una persona intelligente e avrà sicuramente 'rubato' i segreti del mestiere ai vari importanti allenatori che ha avuto. Per quel che riguarda il rapporto con la squadra, dipenderà tutto dall’intelligenza delle parti nel rispettare i ruoli. Sono sicuro che non avrà problemi e ritengo che sia la scelta più adatta che la dirigenza giallorossa potesse fare".
I MALI DELLA ROMA E LA CORSA AL QUARTO POSTO – Da una prima sommaria analisi, il neo tecnico Montella ha individuato nel fattore psicologico la genesi di tutti i mali della Roma: "Mi trovo d’accordo: una squadra che vince 0-3 in casa del Genoa e finisce col perdere la partita incassando 4 reti, credo abbia dei problemi a livello di testa e non fisici o tattici - ha sottolineato l'ex Lecce e Bologna in esclusiva a Calciomercato.it -. Ora la corsa per agguantare un posto in Champions si fa davvero dura, perché ci sono molte squadre, Palermo, Udinese e Lazio su tutte, che stanno andando molto bene. La Roma però ha una rosa molto competitiva e può ancora rientrare in questa lotta, a patto che reagisca, ritrovarsi in fretta".
CHAMPIONS LEAGUE: SERVE L’IMPRESA – La pesante sconfitta interna per 3-2 con lo Shakhtar Donetsk, nella gara di andata degli ottavi di finale della Champions League, rischia di aver irrimediabilmente compromesso il passaggio ai quarti della Roma: "Il risultato dell’Olimpico penalizza notevolmente i capitolini. I giocatori giallorossi sono forti e possono farcela ma in Ucraina servirà un’impresa perché lo Shakhtar avrà anche dalla propria il fattore campo: uno stadio nuovo da 50.000 spettatori"...!!!
I dubbi sollevati da molti sulla scelta di Montella, sono relativi alla poca esperienza dello stesso e all’amicizia con diversi giocatori della rosa: "Non credo che la poca esperienza in panchina possa essere un problema. Vincenzo stesso con una battuta, ha voluto provocatoriamente far notare che probabilmente ha collezionato più panchine lui rispetto a diversi tecnici della Serie A. E’ una persona intelligente e avrà sicuramente 'rubato' i segreti del mestiere ai vari importanti allenatori che ha avuto. Per quel che riguarda il rapporto con la squadra, dipenderà tutto dall’intelligenza delle parti nel rispettare i ruoli. Sono sicuro che non avrà problemi e ritengo che sia la scelta più adatta che la dirigenza giallorossa potesse fare".
I MALI DELLA ROMA E LA CORSA AL QUARTO POSTO – Da una prima sommaria analisi, il neo tecnico Montella ha individuato nel fattore psicologico la genesi di tutti i mali della Roma: "Mi trovo d’accordo: una squadra che vince 0-3 in casa del Genoa e finisce col perdere la partita incassando 4 reti, credo abbia dei problemi a livello di testa e non fisici o tattici - ha sottolineato l'ex Lecce e Bologna in esclusiva a Calciomercato.it -. Ora la corsa per agguantare un posto in Champions si fa davvero dura, perché ci sono molte squadre, Palermo, Udinese e Lazio su tutte, che stanno andando molto bene. La Roma però ha una rosa molto competitiva e può ancora rientrare in questa lotta, a patto che reagisca, ritrovarsi in fretta".
CHAMPIONS LEAGUE: SERVE L’IMPRESA – La pesante sconfitta interna per 3-2 con lo Shakhtar Donetsk, nella gara di andata degli ottavi di finale della Champions League, rischia di aver irrimediabilmente compromesso il passaggio ai quarti della Roma: "Il risultato dell’Olimpico penalizza notevolmente i capitolini. I giocatori giallorossi sono forti e possono farcela ma in Ucraina servirà un’impresa perché lo Shakhtar avrà anche dalla propria il fattore campo: uno stadio nuovo da 50.000 spettatori"...!!!
lunedì 21 febbraio 2011
Montella.. ‘Lavoriamo tutti insieme, ma le scelte saranno le mie’..!
Oggi Vincenzo Montella non rilascerà dichiarazioni, mentre è atteso nel giro di un'ora il comunicato ufficiale sul sito della società giallorossa riguardante il nuovo tecnico. Domani Montella sarà presentato a stampa e tifosi: queste le ultimissime da Trigoria. Ore 14.20 - Vincenzo Montella, non avendo ancora il patentino di prima categoria per allenare in serie A, sarà affiancato nella guida della squadra, come anticipato, da Aurelio Andreazzoli, ex collaboratore di Luciano Spalletti in giallorosso. Intanto, attraverso un comunicato, è stata ufficializzata la risoluzione consensuale del contratto tra la Roma e Claudio Ranieri: "Il club rende noto di aver ricevuto nella serata di ieri le dimissioni del Sig. Claudio Ranieri, dalla carica di Allenatore della Prima Squadra con la formula di risoluzione consensuale anticipata del contratto - si legge sul sito dell'Adnkronos -. A seguito delle dimissioni presentate, il contratto economico con il Sig. Ranieri, la cui naturale scadenza era prevista al 30 giugno 2011, e' stato risolto consensualmente in via anticipata, con effetti a decorrere dalla data odierna". Queste le parole del presidente Rosella Sensi: "Desidero ringraziare Claudio Ranieri per il lavoro svolto in questi due anni con professionalita', serieta' e dedizione, le doti che mi hanno portato a scegliere l'uomo per guidare la Roma in un momento delicato. Nessuno potra' cancellare le emozioni che ci ha regalato come quelle vissute nell'incredibile stagione, quella della rimonta sull'Inter lo scorso anno, le stracittadine vinte: ha regalato a tutti i tifosi e alla mia famiglia momenti indescrivibili, che resteranno nella storia della Roma. La decisione di lasciare la Roma, a malincuore, per dare una scossa non puo' che far onore all'uomo, e posso immaginare quanto gli sia pesato, lui che e' romano ed e' tifoso dei nostri colori. Auguro all'uomo e all'allenatore un futuro radioso e tutti i successi professionali che merita"...!!!
Allenamento Roma..Benetti e Capanna dirigono la seduta. C’è Vucinic ...!!!
Seduta molto particolare oggi a Trigoria. E’ la giornata del defaticante per chi ha giocato ieri al ‘Ferraris’ e della partitella per i pochi a disposizione dei tecnici. Utilizziamo il plurale non a caso. Infatti oggi a dirigere la seduta c’erano due dei collaboratori del dimissionario Ranieri, il quale, all’interno delle stanze del ‘Fulvio Bernardini’ svuotava l’armadietto e salutava tutti. Il campo, però, ha regalato una notizia importante. Il ritorno all’attività di Vucinic che ha svolto l’intera seduta. Sembra invece out Perrotta che ieri ha dovuto abbandonare il campo a causa di un problema alla caviglia. Da valutare anche le condizioni di Pizarro, in tribuna al Ferraris e che oggi si è sottopèosto a fisioterapia.
Saranno a disposizione gli uomini che ieri erano squalificati per la gara contro il Genoa. Cassetti riprenderà il suo posto sulla destra, De Rossi tornerà al centro del campo, mentre Rosi partirà dalla panchina...!!!
Saranno a disposizione gli uomini che ieri erano squalificati per la gara contro il Genoa. Cassetti riprenderà il suo posto sulla destra, De Rossi tornerà al centro del campo, mentre Rosi partirà dalla panchina...!!!
Roma, esclusivo Mazzone: "Ranieri via con dignita'". E su Montella...!
La notizia è ufficiale da alcune ore: Claudio Ranieri non è più l'allenatore della Roma. Dopo la debacle contro il Genoa, da 0-3 a 4-3, il tecnico romano ha presentato le dimissioni che sono state accettate dalla società. Al suo posto, l'ex bomber giallorosso Vincenzo Montella. "Sono molto dispiaciuto dell'addio di Ranieri - esordisce Carlo Mazzone, allenatore della Roma dal 1993 al 1996, in esclusiva a Calciomercato.it -. E' stato bravissimo, è andato via con dignità. Però, resta una grande amarezza, la stessa che la famiglia Sensi starà provando in questo momento. Quando si verificano determinate situazioni, però, non si può fare altrimenti. Dico sempre che il mestiere dell'allenatore è fatto di gioie e dolori. So quello che si prova in questi momenti, ti senti responsabile, quasi colpevole. Ranieri va apprezzato per tutto quello che ha fatto".
MONTELLA - Per risollevare le sorti della Roma è stato chiamato a guidare la squadra Vincenzo Montella, fino a ieri allenatore dei giovanissimi giallorossi: "Adesso vanno di moda gli allenatori giovani e io non boccio questa tendenza. Ma, a volte, l'esperienza viene vista come un difetto e non lo è. Essere giovani allenatori non è semplice, io ho vissuto tutte le tappe della carriera di tecnico, ma questo non vuole dire che Montella non sarà all'altezza della situazione. L'esempio è Pep Guardiola, allenatore giovane che con il Barcellona ha vinto tutto: auguro a Montella la sua stessa carriera. Conosce l'ambiente e i giocatori e questo può essere un grosso vantaggio..!!!
MONTELLA - Per risollevare le sorti della Roma è stato chiamato a guidare la squadra Vincenzo Montella, fino a ieri allenatore dei giovanissimi giallorossi: "Adesso vanno di moda gli allenatori giovani e io non boccio questa tendenza. Ma, a volte, l'esperienza viene vista come un difetto e non lo è. Essere giovani allenatori non è semplice, io ho vissuto tutte le tappe della carriera di tecnico, ma questo non vuole dire che Montella non sarà all'altezza della situazione. L'esempio è Pep Guardiola, allenatore giovane che con il Barcellona ha vinto tutto: auguro a Montella la sua stessa carriera. Conosce l'ambiente e i giocatori e questo può essere un grosso vantaggio..!!!
domenica 20 febbraio 2011
L'urlo "Mercenari" si sente fino a Ovindoli
ROMA - Lancio di bottiglie, uova e cori 'Mercenari, indegni. Uscite a mezzanottè. Così la cinquantina di tifosi radunati a Trigoria ha accolto il pullman della Roma di rientro dopo il 4-3 subito a Genova. La polizia in assetto antisommossa ha presidiato la zona per arginare la contestazione. Cinque minuti dopo l'arrivo della prima squadra è arrivato al centro sportivo giallorosso anche la formazione dei giovanissimi guidati da Vincenzo Montella: e proprio all'ex attaccante romanista sono rivolti i cori di incoraggiamento.
RANIERI SI DIMETTE.L'aereoplanino Montella ci farà volare
ROMA - Vincenzo Montella è a Trigoria con Rosella Sensi, Giampaolo Montali e altri dirigenti giallorossi. Vicinissimo l'accordo. L'ex attaccante di Sampdoria e Genoa guiderà la squadra già dalla delicata trasferta di mercoledì sera contro il Bologna. Ufficialmente, però, la Roma prende tempo: «Prendiamo atto - ha
commentato il presidente Rosella Sensi - delle sue dichiarazioni. Questa sera non faremo nulla, ci riserviamo di decidere dopo una riunione in programma domani mattina alla quale parteciperanno oltre a me, i dirigenti e i giocatori».
L'ADDIO DI RANIERI Un Ranieri «scosso nel profondo» si dimette dalla guida tecnica della Roma, dopo il ko di Genoa, per dare un segnale a ambiente e squadra. «Al fischio finale dopo una partita vibrante, sono andato negli spogliatoi per ringraziare la squadra per la prestazione ed ho deciso di rassegnare le dimissioni - spiega Ranieri . Fino ad oggi ho sempre pensato al bene della Roma, della società e della squadra. Oggi siamo entrati in campo con la voglia di lottare e vincere, per tutti quelli che amano la maglia e la città». «Ogni minuto della mia giornata è per la Roma - prosegue il tecnico dimissionario - ho sempre detto che per me una sconfitta faceva più volte male, ma vedere i miei ragazzi lottare fino alla fine e perdere mi scuote nel profondo» «Ringrazio tutti i tifosi e la Dottoressa Sensi, insieme, nonostante le difficoltà, abbiamo fatto un grande lavoro l'anno scorso e quest'anno - conclude il tecnico - sono e rimango un uomo di campo e dopo una partita come quella di oggi, ritengo sia giusto dare un segnale, per amore di questi colori e spero che questa mia decisione sia utile a spronare la squadra. Lo sport e il calcio hanno dei valori che per me e per chi ci mette lavoro e passione, sono la vita».
SQUADRA RIENTRATA A FIUMICINO Rientrata a Roma dopo la disastrosa trasferta di Genova con il Genoa, la squadra di Claudio Ranieri ha trovato il pullman della società ad attenderla sulla pista dell'aeroporto di Fiumicino. Così come già accaduto ieri in occasione della partenza per il capoluogo ligure, anche questa sera la Roma si è servita di un un'uscita secondaria decentrata rispetto al corpo centrale dell'aerostazione per lasciare lo scalo romano. I pochi tifosi che erano giunti al Leonardo da Vinci già dalle 19 per seguire l'arrivo della squadra, non hanno potuto per questo vedere i giocatori. Visibilmente tesi Totti e compagni sono scesi a testa bassa dalle scalette dell'aereo dell'Alitalia (volo AZ1394) per poi salire a bordo del pullman fermo poco distante dalla piazzola di parcheggio riservata all'aeromobile. Scortato da numerose auto della polizia, il bus giallorosso è quindi uscito dall'aeroporto passando attraverso un varco secondario per poi dirigersi verso il centro sportivo di Trigoria.
commentato il presidente Rosella Sensi - delle sue dichiarazioni. Questa sera non faremo nulla, ci riserviamo di decidere dopo una riunione in programma domani mattina alla quale parteciperanno oltre a me, i dirigenti e i giocatori».
L'ADDIO DI RANIERI Un Ranieri «scosso nel profondo» si dimette dalla guida tecnica della Roma, dopo il ko di Genoa, per dare un segnale a ambiente e squadra. «Al fischio finale dopo una partita vibrante, sono andato negli spogliatoi per ringraziare la squadra per la prestazione ed ho deciso di rassegnare le dimissioni - spiega Ranieri . Fino ad oggi ho sempre pensato al bene della Roma, della società e della squadra. Oggi siamo entrati in campo con la voglia di lottare e vincere, per tutti quelli che amano la maglia e la città». «Ogni minuto della mia giornata è per la Roma - prosegue il tecnico dimissionario - ho sempre detto che per me una sconfitta faceva più volte male, ma vedere i miei ragazzi lottare fino alla fine e perdere mi scuote nel profondo» «Ringrazio tutti i tifosi e la Dottoressa Sensi, insieme, nonostante le difficoltà, abbiamo fatto un grande lavoro l'anno scorso e quest'anno - conclude il tecnico - sono e rimango un uomo di campo e dopo una partita come quella di oggi, ritengo sia giusto dare un segnale, per amore di questi colori e spero che questa mia decisione sia utile a spronare la squadra. Lo sport e il calcio hanno dei valori che per me e per chi ci mette lavoro e passione, sono la vita».
SQUADRA RIENTRATA A FIUMICINO Rientrata a Roma dopo la disastrosa trasferta di Genova con il Genoa, la squadra di Claudio Ranieri ha trovato il pullman della società ad attenderla sulla pista dell'aeroporto di Fiumicino. Così come già accaduto ieri in occasione della partenza per il capoluogo ligure, anche questa sera la Roma si è servita di un un'uscita secondaria decentrata rispetto al corpo centrale dell'aerostazione per lasciare lo scalo romano. I pochi tifosi che erano giunti al Leonardo da Vinci già dalle 19 per seguire l'arrivo della squadra, non hanno potuto per questo vedere i giocatori. Visibilmente tesi Totti e compagni sono scesi a testa bassa dalle scalette dell'aereo dell'Alitalia (volo AZ1394) per poi salire a bordo del pullman fermo poco distante dalla piazzola di parcheggio riservata all'aeromobile. Scortato da numerose auto della polizia, il bus giallorosso è quindi uscito dall'aeroporto passando attraverso un varco secondario per poi dirigersi verso il centro sportivo di Trigoria.
Ufficiale: Ranieri si e' dimesso...!!!
L'ufficilialità sulle dimissioni di Claudio Ranieri dopo la sconfitta subita in rimonta a Marassi, è arrivata tramite un comunicato diramato dallo stesso tecnico giallorosso: "Al fischio finale dopo una partita vibrante, sono andato negli spogliatoi per ringraziare la squadra per la prestazione ed ho deciso di rassegnare le dimissioni. Fino ad oggi ho sempre pensato al bene della Roma, della società e della squadra. Oggi siamo entrati in campo con la voglia di lottare e vincere, per tutti quelli che amano la maglia e la città. Ogni minuto della mia giornata è per la Roma, ho sempre detto che per me una sconfitta faceva più volte male, ma veder i miei ragazzi lottare fino alla fine e perdere mi scuote nel profondo. Ringrazio tutti i tifosi e la Dottoressa Sensi, insieme, nonostante le difficoltà, abbiamo fatto un grande lavoro l'anno scorso e quest'anno. Sono e rimango un uomo di campo e dopo una partita come quella di oggi, ritengo sia giusto dare un segnale, per amore di questi colori e spero che questa mia decisione sia utile a spronare la squadra. Lo sport e il calcio hanno dei valori che per me e per chi ci mette lavoro e passione, sono la vita".!
sabato 19 febbraio 2011
Rifondazione romanista..!
Una crisi che ha del paradossale, dal momento che interviene nel momento in cui, stando alle dichiarazioni dei protagonisti, sta avvenendo il passaggio a una cordata di soci americani che si sono impegnati a fare una Grande Roma. Toccato il fondo - e la prestazione contro lo Shakhtar è proprio il fondo - si deve cominciare a risalire. Ma è davvero possibile o questa squadra è destinata ad avvitarsi in un gorgo, infilarsi in un tunnel senza via d'uscita, perdersi nella dilaniante guerra del tutti contro tutti, proprio nel momento in cui, invece, dovrebbe essere carica di entusiasmo per un grande futuro che viene annunciato? In altri momenti (vedi lo scorso anno) la riscossa è stata possibile e la Roma ci ha regalato una stagione esaltante. Ma ora?
Questa è la domanda che, come tutti voi, mi sono posto nella mia notte insonne. La risposta che mi sono dato è: sì, è possibile, ma a patto che il passaggio societario che è in corso si trasformi in una vera e propria Rifondazione Romanista, come ieri hanno scritto Tonino Cagnucci e Stefano Romita. Se infatti, come ho detto, si deve avere fiducia nei futuri proprietari, occorre riparare ai danni prodotti da una lunga fase di incertezza che ha destabilizzato completamente l'ambiente. Ognuno può pensare quel che vuole della gestione di Rosella Sensi, ma nessuno può contestare il fatto che, uscita di scena lei, la società si è trovata senza una guida autorevole e affidabile, cadendo nell'anarchia più totale.
Il primo punto della Rifondazione, dunque, riguarda il presente: c'è tutta una stagione che ancora si può raddrizzare, e per questo servono certezze e punti di riferimento immediati, qui ed ora.
Che sia indispensabile l'ha capito anche la Banca, che oggi è di fatto la proprietaria della Roma, dal momento che per la prima volta il vicedirettore generale di Unicredit, Paolo Fiorentino ieri è andato a Trigoria, incontrando la squadra e i dirigenti. Pare che abbia riconfermato la sua fiducia in Claudio Ranieri e spronato la squadra a non mollare su nessun fronte. Ora indichino con chiarezza chi sono le persone che devono gestire questo passaggio (con chiarezza vuol dire con atti formali e non attraverso il gossip) e diano loro gli strumenti per farlo, a cominciare dal rinnovo dei contratti di calciatori che non solo sono indispensabili per il futuro, ma la cui perdita a parametro zero sarebbe un danno incalcolabile.
Il secondo passaggio rifondativo riguarda la chiarezza sul futuro, che passa per una conclusione rapida della vendita. Sappiamo che si tratta di operazioni complesse, dove sono in gioco tanti interessi. Ma i vertici di Unicredit sanno, e se non lo sanno glielo spieghiamo noi, che c'è una parte di Roma che è maestra nel triturare e ridurre in poltiglia anche le novità più rivoluzionarie. Più si sta nel guado, più si tira per le lunghe, più lo stomaco ruminante di questa città è in grado di digerire ed espellere tutto sotto altra forma.
Vorremmo poter accogliere gli americani sventolando le nostre bandiere assieme alle loro, e non con un diffuso sentimento di scetticismo, alimentato dalla sfibrante lunghezza e da taluni passaggi non sempre chiari di questa interminabile trattativa. E' chiaro, signori della Banca? Per sicurezza ve lo diciamo più semplicemente: prima sbarca a Roma Mr DiBenedetto, prima espone i suoi progetti, prima ci spiega come intende, sono sue parole fare una squadra «degna» della città eterna e meglio è. Come si dice a Roma: le chiacchiere stanno a zero. Voi avete visto (e ci mancava che non lo faceste) le garanzie bancarie.
Noi, noi popolo di poveri amanti disperati ma perdutamene innamorati, vogliamo vedere i progetti, gli obiettivi, i soldi per fare una Grande Roma. Infine, la Rifondazione Romanista, non può che partire dall'antico, perché senza memoria non c'è futuro. E cos'è l'antico, se non quello spirito che questi colori, queste bandiere, questa maglia, sanno infondere nel cuore semplice e onesto di milioni di persone che sempre, urlando di gioia o di rabbia, ridendo o piangendo, le si sono stretti attorno? Non crediamo che lei, Mr DiBenedetto, voglia rinunciare a questo patrimonio immenso senza il quale il business, il brand, il marketing, valgono meno di zero. Caro Mr Tom, misuri con questo metro chi deve restare e chi deve andare via. Non ci servono grandi fuoriclasse svogliati. Chi vuole andare via, chi non ama questa maglia, può accomodarsi: se ci si mettono le risorse, e ci si affida a gente esperta, in giro per il mondo se ne trovano di campioni pronti a venire e dare l'anima. Lo dico con la morte nel cuore, perché per me Mirko Vucinic è un genio e rappresenta il calcio che amo, ma se devo vederlo giocare come in questa stagione, se è vero che vuole andare via, preferisco venderlo e con i suoi soldi prendermi, dico per dire,
Tevez . Non si faccia prendere per il naso: i giocatori insostituibili non esistono, purché si facciano le scelte giuste: l'Inter ha dato via Ibra, ha preso Eto' e ha vinto tutto. Lo stesso vale per l'allenatore: credete in Ranieri? Tenetelo e sostenetelo. Non ci credete? Prendete Ancelotti e rifondate la squadra assieme a lui. Per favore, però, non mi parlate di scartine: se volete fare una Grande Roma trovate un Grande Condottiero.
Infine, il grande e immenso capitano. Da lui non potrete prescindere e non solo perché è il volto della Roma e di Roma nel mondo, ma perché nella disgraziata partita dell'Olimpico di mercoledì sera, Totti ci ha messo tutto: la classe e l'umiltà, la grinta e la voglia. Per tutti e più di tutti. I soliti avvoltoi hanno ricominciato a girarci attorno, gracchiano i corvi e i soloni incipriati soloneggiano. Ma noi sappiamo che, come cantava l'immortale Lucio Battisti, dopo le discese ardite, arrivano le risalite. Se non ora, quando?!!!
Il primo acquisto USA: la voglia...!
Chi ha voglia. Solo chi ha voglia. Gli altri si accomodino pure alla porta. Non saranno i benvenuti nella rifondazione americana gli ignavi, i senza palle, chi scende in campo pensando all’aumento di ingaggio senza sapere cosa siano cuore e sudore, chi non ama la maglia. Chi non crede nell’american dream, sarà tagliato fuori. Sarà venduto. Anche i gioielli. O meglio: anche chi pensa di essere un gioiello, ma poi messo in controluce si rivela una roba taroccata. Nemmeno uno zircone: un pezzo di vetro. La rifondazione a stelle e strisce estirperà le erbacce cattive, l’ortica, là dove bisognerà affondare le radici di una quercia. Tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Con un’eccezione: Totti.
Sarà questa la filosofia degli americani nell’anno zero, quello della preannunciata rifondazione. Il gruppo, la Roma, non sarà guidato da un Brancaleone in sella al suo Aquilante. Ma da un Tecnico con la T maiuscola. Non un omino qualsiasi, magari uno che vanta zero esperienze su una grande panchina. No. Se la Roma continuerà con questo andazzo, e Dio ce ne scampi, non si porrà nemmeno il problema del rinnovo di Ranieri. Semplicemente, l’allenatore terminerà anzitempo la sua avventura sulla panchina della Roma. Montella può essere l’uomo giusto per una sostituzione che, in ogni caso, significherebbe avere ormai compromesso la stagione. E Dio ce ne scampi, di nuovo. Per il futuro, nell’ipotesi di un avvicendamento alla guida della squadra, il nome che fa chi lavora a contatto con il consorzio americano è quello di Ancelotti, che tra un po’ i bookmaker nemmeno quoteranno più, tanto è scontato. Carletto è amato dalla curva, dai tifosi tutti, dagli addetti ai lavori. Ed è un Tecnico con la T maiuscola. Ma Ancelotti, o chi per lui, da solo non basta a fare una grande Roma. Occorre un organico vincente.
C’è un solo intoccabile. Si chiama Francesco Totti. Gli americani sognano di esportare il marchio As Roma in tutto il mondo? Benissimo. Non esiste ambasciatore migliore di Totti. Perché ha vinto uno dei tre scudetti della nostra storia, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, una Scarpa d’oro, qualche Oscar del calcio e poi, ah, pure un Mondiale? Sì, per questo. Ma non solo per questo. Perché Totti quando scende in campo torna Francesco, quel ragazzo semplice di Porta Metronia che da 22 anni a questa parte, da quando nell’89 è arrivato dalla Lodigiani, s’emoziona ancora a vestire la stessa maglia, che allora davanti aveva per sponsor Barilla e adesso Wind. Cambia il vento, passa la gente, passano persino i presidenti che hanno fatto la Storia. Ma Totti resta. E deve restare anche perché l’altro giorno - avete presente la notte del semidisastro con lo Shakthar? - l’unico che sull’1-3 continuava a mordere le caviglie degli ucraini era lui, l’unico che conserva ancora gli attributi e che ci mette la faccia pure quando - vedi col Napoli, quando entra a 13’ dalla fine - ha zero colpe per la figuraccia. Totti è il totem. E gli altri? I gioielli non saranno toccati, ma solo quelli autentici. Per qualcuno sarà utile un esame approfondito. Prendete Vucinic. Agli americani piace da impazzire. Lo scorso dicembre, Mirko chiese di essere ceduto nella sessione di mercato invernale. Montali, che con il Genio di Niksic, va più che d’accordo, lo convinse ad aspettare fino a giugno. DiBenedetto & Co.vorrebbero convincerlo a restare con un’offerta sontuosa. Oltre che per l’indubbie doti tecniche, anche perché lo ritengono il miglior sponsor per il mercato dell’Europa dell’Est. Oltretutto Vucinic è un testimonial della Nike, ovvero del futuro (non imminente) partner tecnico della Roma. Ma la domanda è: lui che vuole fare? Qua, il Genio non basta. Oltre alla classe, urgono umiltà e palle..!!!
Sarà questa la filosofia degli americani nell’anno zero, quello della preannunciata rifondazione. Il gruppo, la Roma, non sarà guidato da un Brancaleone in sella al suo Aquilante. Ma da un Tecnico con la T maiuscola. Non un omino qualsiasi, magari uno che vanta zero esperienze su una grande panchina. No. Se la Roma continuerà con questo andazzo, e Dio ce ne scampi, non si porrà nemmeno il problema del rinnovo di Ranieri. Semplicemente, l’allenatore terminerà anzitempo la sua avventura sulla panchina della Roma. Montella può essere l’uomo giusto per una sostituzione che, in ogni caso, significherebbe avere ormai compromesso la stagione. E Dio ce ne scampi, di nuovo. Per il futuro, nell’ipotesi di un avvicendamento alla guida della squadra, il nome che fa chi lavora a contatto con il consorzio americano è quello di Ancelotti, che tra un po’ i bookmaker nemmeno quoteranno più, tanto è scontato. Carletto è amato dalla curva, dai tifosi tutti, dagli addetti ai lavori. Ed è un Tecnico con la T maiuscola. Ma Ancelotti, o chi per lui, da solo non basta a fare una grande Roma. Occorre un organico vincente.
C’è un solo intoccabile. Si chiama Francesco Totti. Gli americani sognano di esportare il marchio As Roma in tutto il mondo? Benissimo. Non esiste ambasciatore migliore di Totti. Perché ha vinto uno dei tre scudetti della nostra storia, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, una Scarpa d’oro, qualche Oscar del calcio e poi, ah, pure un Mondiale? Sì, per questo. Ma non solo per questo. Perché Totti quando scende in campo torna Francesco, quel ragazzo semplice di Porta Metronia che da 22 anni a questa parte, da quando nell’89 è arrivato dalla Lodigiani, s’emoziona ancora a vestire la stessa maglia, che allora davanti aveva per sponsor Barilla e adesso Wind. Cambia il vento, passa la gente, passano persino i presidenti che hanno fatto la Storia. Ma Totti resta. E deve restare anche perché l’altro giorno - avete presente la notte del semidisastro con lo Shakthar? - l’unico che sull’1-3 continuava a mordere le caviglie degli ucraini era lui, l’unico che conserva ancora gli attributi e che ci mette la faccia pure quando - vedi col Napoli, quando entra a 13’ dalla fine - ha zero colpe per la figuraccia. Totti è il totem. E gli altri? I gioielli non saranno toccati, ma solo quelli autentici. Per qualcuno sarà utile un esame approfondito. Prendete Vucinic. Agli americani piace da impazzire. Lo scorso dicembre, Mirko chiese di essere ceduto nella sessione di mercato invernale. Montali, che con il Genio di Niksic, va più che d’accordo, lo convinse ad aspettare fino a giugno. DiBenedetto & Co.vorrebbero convincerlo a restare con un’offerta sontuosa. Oltre che per l’indubbie doti tecniche, anche perché lo ritengono il miglior sponsor per il mercato dell’Europa dell’Est. Oltretutto Vucinic è un testimonial della Nike, ovvero del futuro (non imminente) partner tecnico della Roma. Ma la domanda è: lui che vuole fare? Qua, il Genio non basta. Oltre alla classe, urgono umiltà e palle..!!!
BEHA: “Dietro agli americani potrebbe esserci un costruttore romano”..!
Il noto giornalista Oliviero Beha, parla a Radio Manà Manà del possibile passaggio alla cordata americana della società giallorossa: “Perché dovrebbero comprare la Roma? Perché il tifoso dovrebbe cadere in questo tranello? Nel momento in cui fanno un’offerta e poi però tengono dentro l’Unicredit con una quota importante e poi, una volta dati i soldi, gli chiedono di fare subito l’aumento di capitale, quindi la banca deve rimettere subito i soldi dati sul mercato, e non solo perché gli chiedo anche un mutuo per la campagna acquisti…per questa banca che è creditrice di 300 e rotti milioni di euro, il cappio al collo mi pare evidente. La trattativa va avanti e si spiega solo se dietro la cordata americana c’è un costruttore romano che ha intenzione di prendersi tutto attraverso la cordata e poi magari costruire a Trigoria. Sono ottimista in fin dei conti: che gli importa ai tifosi che una zona non edificabile diventi improvvisamente edificabile, che Trigoria si sposti da un’altra parte per il calcio? Che gli importa che qualcuno costruisca e magari i giornali di proprietà di questo qualcuno poi dicano “hai visto che bella operazione che hanno fatto gli americani?” Perché gli americani dovrebbero prendersi una cosa così indebitata? Presumo si parli di edilizia civile. Basta girare per Roma per i quartieri periferici con i palazzinari diventati meravigliosi pescecane nell’epoca del caimano”..!!!
ALLENAMENTO ROMA: terminato l’incontro tifosi-squadra, il pullman della Roma sta per lasciare Trigoria ..!!!
Dopo la doppia seduta di ieri, la Roma torna a Trigoria per l’allenamento di rifinitura in vista della sfida di domani al Marassi contro il Genoa. Mister Ranieri dovrà sciogliere i dubbi riguardanti le condizioni di Vucinic, Borriello e Pizarro. A disposizione tutti gli altri, ad eccezione degli squalificati Cassetti, Rosi e Daniele De Rossi e dell’infortunato Adriano..La prima “formazione” sembra essere quella destinata a scendere in campo domani contro il Genoa. Riise vince quindi il ballottaggio con Castellini, mentre in attacco Borriello, non ancora al meglio per via dei problemi alla schiena, dovrebbe lasciare il posto alla coppia Totti-Menez. Pizarro fa il play-maker, potrebbe quindi tornare domani in cabina di regia dopo quasi tre mesi di assenza.Si conclude l’allenamento di rifinitura. I giocatori rientrano negli spogliatoi. Intanto fuori da Trigoria non pare esserci al momento aria di contestazione.L’esplosione di alcune bombe carta rende il clima improvvisamente pesante. I quasi duecento tifosi presenti fuori dai cancelli del Fulvio Bernardini intonano inoltre cori rivolti ai giocatori: “Mercenari, mercenari”. La polizia prova a disperdere la folla attraverso il lancio di lacrimogeni. Si può fare un primo “bilancio” di questo principio di “scontro”. Ferito un poliziotto al polpaccio, mentre un tifoso è stato colpito al naso.
Il dirigente della Roma Tonino Tempestilli va a sincerarsi delle condizioni dell’agente della polizia ferito, che si trova all’interno di una camionetta delle forze dell’ordine. Un altro agente chiede al dirigente giallorosso di far intervenire un medico presente all’interno dell’impianto. Viene chiamato in causa il dott.Pengue.L’incontro tra i tifosi e alcuni esponenti della società dura circa 15 minuti, dopodichè la delegazione di sostenitori giallorossi lascia Trigoria. In questo momento la gran parte dei tifosi ha abbandonato il piazzale antistante al centro tecnico. La polizia resta tuttavia a presidiare l’ingresso del Fulvio Bernardini per permettere l’uscita in sicurezza del pullman giallorosso, diretto a Fiumicino..!!!
Il dirigente della Roma Tonino Tempestilli va a sincerarsi delle condizioni dell’agente della polizia ferito, che si trova all’interno di una camionetta delle forze dell’ordine. Un altro agente chiede al dirigente giallorosso di far intervenire un medico presente all’interno dell’impianto. Viene chiamato in causa il dott.Pengue.L’incontro tra i tifosi e alcuni esponenti della società dura circa 15 minuti, dopodichè la delegazione di sostenitori giallorossi lascia Trigoria. In questo momento la gran parte dei tifosi ha abbandonato il piazzale antistante al centro tecnico. La polizia resta tuttavia a presidiare l’ingresso del Fulvio Bernardini per permettere l’uscita in sicurezza del pullman giallorosso, diretto a Fiumicino..!!!
venerdì 18 febbraio 2011
ALLENAMENTO ROMA, torna il sereno a Trigoria. Parlano N. Burdisso, Riise, Castellini, Menez e Mexes...!
Oggi a Trigoria è andata in scena una doppia sessione di allenamento per i giallorossi che sono scesi in campo alle 11.00 e alle 15.00. Prima di entrare al ‘Fulvio Bernardini’, Mexes ha rassicurato alcuni tifosi presenti sul suo futuro: “Tranquilli, resto”.Ranieri sta preparando la sfida di campionato contro il Genoa: il tecnico dovrà fare i conti con l’emergenza in difesa, viste le squalifiche di Cassetti e Rosi. Nella sessione mattutina il tecnico ha provato la difesa titolare con Burdisso che giocherà terzino destro e Juan-Mexes coppia centrale. A sinistra ci dovrebbe essere spazio per Castellini al posto dello spento Riise. Nel pomeriggio, però, sono tornate a salire le quotazioni del norvegese al quale è stato consegnato il fratino da ‘titolare’. Non dovrebbero esserci problemi per Borriello che oggi non si è allenato con il gruppo, ma che ha proseguito con una tabella di lavoro programmato, mentre sembra quasi out Vucinic che ha addirittura lasciato in anticipo il Centro tecnico a causa di un forte gonfiore alla caviglia. All’uscita dal ‘Fulvio Bernardini’, Burdisso ha confermato di poter agire sul versante destro, Riise ha asserito di stare molto meglio anche grazie all’affetto dei tifosi, Castellini ha spiegato di non aver capito se giocherà al ‘Ferraris’. Menez, invece, ha suonato la carica in vista della trasferta di Genova: ‘Dobbiamo vincere’. Da registrare cori per Totti e Montella...!
Offerta del Blackburn 24 milioni per Vucinic...!
Blackburn avrebbe pronta per giugno un’offerta di venti milioni di sterline, pari a quasi 24 milioni di euro, per Mirko Vucinic.
Lo afferma il Mirror, tabloid inglese: il montenegrino sarebbe la prima scelta dei nuovi proprietari dei Rovers. [...] Il Blackburn attualmente naviga a metà classifica della Premier League, esattamente all’undicesimo posto. Per rinforzare l’attacco della squadra affidata a Steve Keane, è stato prelevato Roque Santa Cruz dal Manchester City. Ma per la prossima stagione Vucinic sarebbe la prima scelta. [...]
E’ vero che Mirko ha fatto trapelare di gradire un trasferimento in Inghilterra, ma è pur vero che forse non è il Blackburn la squadra dei suoi sogni oltremanica..!!
Lo afferma il Mirror, tabloid inglese: il montenegrino sarebbe la prima scelta dei nuovi proprietari dei Rovers. [...] Il Blackburn attualmente naviga a metà classifica della Premier League, esattamente all’undicesimo posto. Per rinforzare l’attacco della squadra affidata a Steve Keane, è stato prelevato Roque Santa Cruz dal Manchester City. Ma per la prossima stagione Vucinic sarebbe la prima scelta. [...]
E’ vero che Mirko ha fatto trapelare di gradire un trasferimento in Inghilterra, ma è pur vero che forse non è il Blackburn la squadra dei suoi sogni oltremanica..!!
MERCATO ROMA, il Man Utd insiste per De Rossi: sul piatto anche Macheda e Anderson..!!
MERCATO ROMA, MANCHESTER UTD SU DE ROSSI – In Inghilterra sembra essere uno dei maggiori argomenti di discussione. Parliamo dell’interesse del Manchester United per Daniele De Rossi. Oggi a parlarne è il sito del Daily Star. In questo momento Scholes, 36 anni, sta ancora pensando se rinnovare o meno il contratto con i Red Devils e Ferguson sarebbe intenzionato a fare di tutto per avere il centrocampista di Ostia tra le fila della sua squadra anche per una questione di ragione anagrafica.
L’arrivo della cordata americana potrebbe, però, essere un ostacolo enorme per il Manchester in quanto i nuovi proprietari difficilmente si priverebbero del numero 16. In quel caso il club inglese tenterebbe il tutto per tutto: nell’offerta entrerebbero anche Macheda e Anderson..!
Baptista vuole andare in Brasile
Julio Baptista ha chiesto al Malaga di potersi operare in Brasile. L'ex attaccante della Roma, arrivato a gennaio in Spagna e autore di due gol in 5 partite, si è rotto il menisco interno del ginocchio destro ed e' atteso da 4-6 settimane di stop. "Lui vuole operarsi in Brasile ma bisogna vedere chi farà l'intervento", frena il responsabile medico del Malaga, Juan Carlos Perez Frias.
mercoledì 16 febbraio 2011
Roma, Ranieri: «Montella? Ho ancora tanto entusiasmo»...!
Montella al mio posto? L'allenatore è come il marito, su certe cose è l'ultimo a saperlo. Ma questo è gossip romano che bisogna saper accettare». Claudio Ranieri, alla vigilia della sfida di Champions con lo Shaktar parla del suo rapporto con la squadra e con la società che appare sempre più in bilico, ma il tecnico da una versione diversa. «Io ho ancora tanto entusiasmo - spiega Ranieri - perchè sono i giocatori a darmelo, io qualche tempo fa ho chiesto al gruppo 'se c'è qualcosa che non va, se il problema sono io vado via' e loro mi hanno risposto di no. Noi stiamo bene insieme e lottiamo, ma non è una questione di stimoli». Sul fatto che ieri la Sensi abbia parlato solo con una rappresentanza di giocatori e non con lui, il tecnico dice: «è giusto così, la presidente ha tanta fiducia in me che non ha avuto necessità di parlarmi. È stato bello che invece abbia convocato i 4 capitani». Mexes, seduto al fianco di Ranieri, conferma. «Il discorso di Ranieri è stato sempre chiaro, il problema non è quello ma noi giocatori che siamo i primi responsabili». Per la gara di domani Julio Sergio non ha recuperato, ancora fuori dalla lista dei covocati Pizarro...!
Brasile: Adriano, ore piccole con amici e ragazze...!
RIO DE JANEIRO, 16 febbraio - Erano le 4.30 di questa mattina, le 7.30 in Italia quando Adriano ed un suo gruppo di amici, in ottima 'compagnià, hanno fatto chiudere il secondo piano, dedicato ai 'priveè, del disco-bar Sao Nunca, locale alla moda nel quartiere di Barra da Tijuca. In questo scenario particolare l'Imperatore ed i suoi amici hanno dato vita a quella che il quotidiano online Extra, del gruppo editoriale Globo, definisce "una festa particolare".
MACEDONIA SEXY - Adriano ed i suoi amici, fra i quali il portiere di riserva del Fluminense Rafael, si sono appartati con alcune ragazze tra le quali Muher Melao' (Donna Melone) e Gracy Kelly, detta 'Mulher Maçà (letteralmente 'Donna Melà), pluripremiata in Brasile per il suo 'bumbum' (il posteriore) e che per tutta la nottata, sempre secondo Extra, sarebbe stata particolarmente 'vicinà al calciatore della Roma. Il gruppo è andato avanti, scatenandosi al suono delle musiche proposte dal popolare Dj Timotinho, fino a giorno inoltrato. L'attaccante della Roma, sempre secondo Extra, sarebbe tornato a casa alle 8.
IL RIENTRO - Domani, giovedì, intende festeggiare il suo 29mo compleanno, mentre domenica, come ha confermato oggi (via Twitter) il suo agente Gilmar Rinaldi, ripartirà per l'Italia. Rinaldi ha anche smentito di aver ricevuto, per il suo assistito, una proposta dal Palmeiras. «Non ho ricevuto offerte dal Palmeiras per Adriano - ha fatto sapere Rinaldi, che oggi ha pranzato a casa del suo assistito - e nessuno è autorizzato a dire il contrario. Lui tornerà a Roma domenica, e basta con tutte queste chiacchiere ogni volta che si fa male. Mi piace il Palmeiras e mia moglie fa il tifo per questa squadra, ma non c'è alcuna possibilità che Adriano possa giocare là. È meglio che i tifosi del 'Verdaò (il Palmeiras n.d.r.) non si illudano». Intanto i media brasiliani rilevano che l'Imperatore non ha ancora riavuto indietro la patente sequestratagli dopo che, nei giorni scorsi, aveva rifiutato di sottoporsi ad un test per verificare se fosse in stato d'ebbrezza..!
MACEDONIA SEXY - Adriano ed i suoi amici, fra i quali il portiere di riserva del Fluminense Rafael, si sono appartati con alcune ragazze tra le quali Muher Melao' (Donna Melone) e Gracy Kelly, detta 'Mulher Maçà (letteralmente 'Donna Melà), pluripremiata in Brasile per il suo 'bumbum' (il posteriore) e che per tutta la nottata, sempre secondo Extra, sarebbe stata particolarmente 'vicinà al calciatore della Roma. Il gruppo è andato avanti, scatenandosi al suono delle musiche proposte dal popolare Dj Timotinho, fino a giorno inoltrato. L'attaccante della Roma, sempre secondo Extra, sarebbe tornato a casa alle 8.
IL RIENTRO - Domani, giovedì, intende festeggiare il suo 29mo compleanno, mentre domenica, come ha confermato oggi (via Twitter) il suo agente Gilmar Rinaldi, ripartirà per l'Italia. Rinaldi ha anche smentito di aver ricevuto, per il suo assistito, una proposta dal Palmeiras. «Non ho ricevuto offerte dal Palmeiras per Adriano - ha fatto sapere Rinaldi, che oggi ha pranzato a casa del suo assistito - e nessuno è autorizzato a dire il contrario. Lui tornerà a Roma domenica, e basta con tutte queste chiacchiere ogni volta che si fa male. Mi piace il Palmeiras e mia moglie fa il tifo per questa squadra, ma non c'è alcuna possibilità che Adriano possa giocare là. È meglio che i tifosi del 'Verdaò (il Palmeiras n.d.r.) non si illudano». Intanto i media brasiliani rilevano che l'Imperatore non ha ancora riavuto indietro la patente sequestratagli dopo che, nei giorni scorsi, aveva rifiutato di sottoporsi ad un test per verificare se fosse in stato d'ebbrezza..!
As Roma agli americani, yes we can...!
Vogliamo fare una squadra degna della Città Eterna». Sperate che sia vero quanto hanno scritto gli americani nel dossier vincente. Quello della DiBenedetto As Roma Llc. Datato 21 gennaio, integrato dai documenti che all’epoca mancavano - garanzie bancarie e disclosure, l’identità di tutti i soci - ha convinto Rothschild e Unicredit. La banca ha concesso agli americani un’esclusiva di 30 giorni per la trattativa. L’operazione dovrebbe concludersi prima.
Se lo augura anche Thomas Richard DiBenedetto, che ieri ha parlato per la prima volta da potenziale futuro presidente dell’As Roma: «Continueremo a lavorare per concludere con successo le negoziazioni il più presto possibile. I miei partner in questa iniziativa rappresentano il più alto livello di professionalità ed entusiasmo. E siamo rappresentati da investitori con grande esperienza sia nel mondo dello sport che della finanza. Ringraziamo Unicredit, Rothschild e l’attuale proprietà dell’As Roma per il duro lavoro portato avanti insieme fino a questo momento. Siamo onorati che la nostra offerta sia stata scelta come la migliore. Quanto prima intendiamo avviare in nostro progetto di crescita che mira a valorizzare la società e la squadra, non perdendo di vista il fatto che agiremo come custodi di questa grande squadra nel nome dei cittadini di Roma e di tutti i tifosi della As Roma».
Yes, you can. Sì, potete. Il Cda di Roma 2000, che detiene il 67% dell’As Roma e che a breve sparirà a vantaggio di Newco Roma (il procedimento di costituzione deve essere ancora perfezionato), ha deliberato quello che forse non tutti a Roma si aspettavano. La decisione si può riassumere così: cari americani, i documenti che vi avevamo richiesto il 3 febbraio sono ok, per 30 giorni potrete trattare l’acquisto dell’As Roma senza alcuna interferenza esterna. «Nell’ambito del processo di dismissione del pacchetto azionario di controllo in As Roma», riportava in serata una nota di Italpetroli, «si è deciso di procedere ad una fase di negoziazione esclusiva con la società statunitense DiBenedetto As Roma Llc che (...) ha formulato l’offerta più competitiva tra quelle pervenute».
Chi è assolutamente convinto della bontà della scelta è il chief operating officer di Unicredit, Paolo Fiorentino. «Andiamo avanti nel processo - commenta - negoziando in esclusiva con il gruppo americano che fa capo a Di Benedetto. La loro offerta ci ha convinto non solo perché finanziariamente più solida, ma anche per gli investimenti e per la valorizzazione della squadra che il progetto prevede. Una valorizzazione che era tra i nostri obiettivi e che la squadra, il team ed i tifosi romani si aspettano e meritano». Determinante, come viene spiegato anche nel comunicato di Italpetroli, è stato il placet di Rothschild. L’advisor, che ha certificato la correttezza di tutti i dati inviati dagli americani, non ha lasciato nulla al caso. Ha sondato gli ambienti finanziari statunitensi per verificare la serietà di DiBenedetto & Co. L’esame è stato positivo.
Alemanno è già pronto ad accoglierli: «La decisione del Cda di Roma 2000 di avviare una trattativa in esclusiva con la cordata statunitense è una buona notizia. Adesso - spiega il Sindaco - verrà valutato il progetto nel suo complesso. Sono convinto che il principio ispiratore e l’obiettivo della trattativa saranno quelli di tutelare e valorizzare l’associazione sportiva e i suoi tifosi, che da sempre rappresentano un bene inestimabile per la nostra città».
Ma cosa ha di così speciale questa proposta? Partiamo dalla composizione della cordata. Gli americani ufficiali, quelli che risultano dal dossier, sono quattro: Thomas R. DiBenedetto, Richard D’Amore, Michael A. Ruane e James J. Pallotta. Sorpresa: non c’è Julian Movsesian. Che fine ha fatto l’unico americano che rilasciava interviste, dicendo di augurarsi lo scudetto già quest’anno? Una fonte sostiene che non sia sparito. Sarebbe pronto ad affiancare comunque DiBenedetto.
Passiamo ai numeri del takeover, della scalata. Gli americani mettono sul piatto 77 milioni per il 60% di Italpetroli. Il restante 40% resterebbe inizialmente a Unicredit. Per inciso, come risulta dalla garanzia della Morgan Stanley Smith Barney, James J. Pallotta, alias mister Boston Celtics, partecipa per 10 milioni. Sono poi previsti altri 50 milioni da destinare in parte all’Opa e in parte al riacquisto del marchio e del complesso sportivo di Trigoria. Nel dossier non c’è traccia di somme per la campagna acquisti, ma solo perché finora ci si era limitati ad analizzare la congruità dell’offerta. Durante uno dei primi confronti, però, gli americani avevano indicato in 40 milioni la cifra per il rafforzamento dell’organico. Nel dossier del 21 gennaio si legge un proclama importante: «Vogliamo fare una squadra degna della Città Eterna».
Gli obiettivi sono ambiziosi. In ogni slide della proposta a stelle e strisce si legge: «Tutte le strade portano all’As Roma». Il modello dovrebbe ricalcare quello dei New York Yankees. Nel dossier si parla di valorizzazione del marchio, rinnovamento del sito internet, ampliamento delle attività commerciali, ridiscussione entro il 2013 del contratto con Kappa in attesa di avviare una partnership con Nike o Adidas, nuove strategie per riportare subito i tifosi all’Olimpico e la realizzazione di uno stadio di proprietà da 45 mila posti. Vogliono fare dell’As Roma una media company. Speriamo che facciano anche una squadra da scudetto. ..!
Se lo augura anche Thomas Richard DiBenedetto, che ieri ha parlato per la prima volta da potenziale futuro presidente dell’As Roma: «Continueremo a lavorare per concludere con successo le negoziazioni il più presto possibile. I miei partner in questa iniziativa rappresentano il più alto livello di professionalità ed entusiasmo. E siamo rappresentati da investitori con grande esperienza sia nel mondo dello sport che della finanza. Ringraziamo Unicredit, Rothschild e l’attuale proprietà dell’As Roma per il duro lavoro portato avanti insieme fino a questo momento. Siamo onorati che la nostra offerta sia stata scelta come la migliore. Quanto prima intendiamo avviare in nostro progetto di crescita che mira a valorizzare la società e la squadra, non perdendo di vista il fatto che agiremo come custodi di questa grande squadra nel nome dei cittadini di Roma e di tutti i tifosi della As Roma».
Yes, you can. Sì, potete. Il Cda di Roma 2000, che detiene il 67% dell’As Roma e che a breve sparirà a vantaggio di Newco Roma (il procedimento di costituzione deve essere ancora perfezionato), ha deliberato quello che forse non tutti a Roma si aspettavano. La decisione si può riassumere così: cari americani, i documenti che vi avevamo richiesto il 3 febbraio sono ok, per 30 giorni potrete trattare l’acquisto dell’As Roma senza alcuna interferenza esterna. «Nell’ambito del processo di dismissione del pacchetto azionario di controllo in As Roma», riportava in serata una nota di Italpetroli, «si è deciso di procedere ad una fase di negoziazione esclusiva con la società statunitense DiBenedetto As Roma Llc che (...) ha formulato l’offerta più competitiva tra quelle pervenute».
Chi è assolutamente convinto della bontà della scelta è il chief operating officer di Unicredit, Paolo Fiorentino. «Andiamo avanti nel processo - commenta - negoziando in esclusiva con il gruppo americano che fa capo a Di Benedetto. La loro offerta ci ha convinto non solo perché finanziariamente più solida, ma anche per gli investimenti e per la valorizzazione della squadra che il progetto prevede. Una valorizzazione che era tra i nostri obiettivi e che la squadra, il team ed i tifosi romani si aspettano e meritano». Determinante, come viene spiegato anche nel comunicato di Italpetroli, è stato il placet di Rothschild. L’advisor, che ha certificato la correttezza di tutti i dati inviati dagli americani, non ha lasciato nulla al caso. Ha sondato gli ambienti finanziari statunitensi per verificare la serietà di DiBenedetto & Co. L’esame è stato positivo.
Alemanno è già pronto ad accoglierli: «La decisione del Cda di Roma 2000 di avviare una trattativa in esclusiva con la cordata statunitense è una buona notizia. Adesso - spiega il Sindaco - verrà valutato il progetto nel suo complesso. Sono convinto che il principio ispiratore e l’obiettivo della trattativa saranno quelli di tutelare e valorizzare l’associazione sportiva e i suoi tifosi, che da sempre rappresentano un bene inestimabile per la nostra città».
Ma cosa ha di così speciale questa proposta? Partiamo dalla composizione della cordata. Gli americani ufficiali, quelli che risultano dal dossier, sono quattro: Thomas R. DiBenedetto, Richard D’Amore, Michael A. Ruane e James J. Pallotta. Sorpresa: non c’è Julian Movsesian. Che fine ha fatto l’unico americano che rilasciava interviste, dicendo di augurarsi lo scudetto già quest’anno? Una fonte sostiene che non sia sparito. Sarebbe pronto ad affiancare comunque DiBenedetto.
Passiamo ai numeri del takeover, della scalata. Gli americani mettono sul piatto 77 milioni per il 60% di Italpetroli. Il restante 40% resterebbe inizialmente a Unicredit. Per inciso, come risulta dalla garanzia della Morgan Stanley Smith Barney, James J. Pallotta, alias mister Boston Celtics, partecipa per 10 milioni. Sono poi previsti altri 50 milioni da destinare in parte all’Opa e in parte al riacquisto del marchio e del complesso sportivo di Trigoria. Nel dossier non c’è traccia di somme per la campagna acquisti, ma solo perché finora ci si era limitati ad analizzare la congruità dell’offerta. Durante uno dei primi confronti, però, gli americani avevano indicato in 40 milioni la cifra per il rafforzamento dell’organico. Nel dossier del 21 gennaio si legge un proclama importante: «Vogliamo fare una squadra degna della Città Eterna».
Gli obiettivi sono ambiziosi. In ogni slide della proposta a stelle e strisce si legge: «Tutte le strade portano all’As Roma». Il modello dovrebbe ricalcare quello dei New York Yankees. Nel dossier si parla di valorizzazione del marchio, rinnovamento del sito internet, ampliamento delle attività commerciali, ridiscussione entro il 2013 del contratto con Kappa in attesa di avviare una partnership con Nike o Adidas, nuove strategie per riportare subito i tifosi all’Olimpico e la realizzazione di uno stadio di proprietà da 45 mila posti. Vogliono fare dell’As Roma una media company. Speriamo che facciano anche una squadra da scudetto. ..!
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